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Arrestati i due bosniaci autori della violenta lite all’interno del campo nomadi di Castel Romano

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Complesse ed articolate indagini, condotte dagli uomini della Polizia di Stato del commissariato “Spinaceto”, diretto dal dott. Moreno FERNANDEZ, hanno portato all’arresto nei giorni scorsi, dei due fratelli bosniaci, H.R. di 40 anni e H.B di 41 anni, entrambi responsabili del gravissimo episodio di violenza consumato all’interno del campo nomadi di Castel Romano la sera del 14 giugno 2015. Per futili motivi, riguardanti debiti non onorati, i due fratelli bosniaci, spalleggiati da altri connazionali, nel giugno scorso, all’interno del “campo rom”, con violenza inaudita, avevano aggredito due uomini ed una donna di 28anni in evidente stato di gravidanza, colpendoli con dei bastoni e tentando anche la violenza sessuale, nei confronti della giovane connazionale. La resistenza e le urla della donna, nonché, l’arrivo in soccorso di un altro abitante del campo hanno evitato il peggio. Dopo aver sporto denuncia presso gli uffici del commissariato, la squadra di Polizia Giudiziaria, con non poca difficoltà, nonostante l’omertà generale e l’assenza di collaborazione da parte degli abitanti del campo rom, ha avviato le indagini e gli accertamenti necessari, giungendo così, ad identificare e a rintracciare gli aggressori autori del fatto.

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