Un’iniziativa dal forte valore simbolico e che costituirà per bambini e ragazzi un prezioso momento di condivisione quella che è stata inaugurata oggi, 3 ottobre, a Torvajanica. Ha aperto i battenti questa mattina a Campo Ascolano, nel complesso Villaggio Tognazzi, “La Mongolfiera dei sogni”, il Centro famiglia – Gioco Educativo realizzato in un bene confiscato alla criminalità organizzata, poi ristrutturato con un finanziamento regionale. Uno spazio dove i bambini e ragazzi vengono coinvolti in attività ludico ricreative e culturali, in base all’età e che comprendono momenti strutturati in forma di laboratorio e momenti di gioco più libero.
Le fasce orarie
Fino al 31 dicembre verranno sperimentate due fasce orarie: la mattina verranno accolti 11 bambini tra i 18 e i 36 mesi, mentre nel pomeriggio 11 più grandi, dai 3 ai 14 anni. Nella fase successiva, fino al 31 luglio, il servizio verrà modulato in base alle esigenze dell’utenza. In merito, si è espresso anche il Commissario Straordinario Giancarlo Dionisi che in una lettera ha dato il benvenuto ai ragazzi che adesso potranno usufruire di questo prezioso spazio.
Il messaggio del Commissario Dionisi
“Carissime e carissimi educatori, Care famiglie,
sono lieto di salutare con vivo apprezzamento l’apertura del nuovo servizio di gioco educativo e ludoteca rivolto ai bambini e ai ragazzi di Pomezia che il prossimo 3 ottobre verrà inaugurato nel Centro Famiglia denominato “La Mongolfiera dei sogni”, ubicato a Campo Ascolano nel complesso di Villaggio Tognazzi a Torvajanica.
L’ambizioso progetto, reso possibile dall’instancabile opera delle istituzioni per la legalità, trova spazio all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata che diventerà un luogo di socialità, apprendimento e condivisione.
Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori pedagogici, tutto il personale addetto al centro, nonché il nostro Ufficio Politiche Sociali che con professionalità e mirabile impegno hanno lavorato alla genesi di questo progetto e alla sua messa in opera.
Una ludoteca è un bene comune, uno spazio civico per tutta la collettività, che integra e arricchisce l’offerta dei servizi per l’infanzia della nostra Città. Un presidio utile e necessario che dà supporto concreto alla genitorialità, con tempi e spazi declinati sulle reali esigenze delle famiglie di questo territorio e un importante alleggerimento del bilancio domestico.
Sono felice di trasmettere ai bambini, ai ragazzi e a tutte le famiglie che verranno accolti nel centro il mio più sentito augurio di buon inizio e un caloroso benvenuto”.