POMEZIA. Un incontro dal forte valore culturale, simbolico e sociale quello avvenuto tra gli studenti pometini del Liceo Blaise Pascale e Sami Modiano, testimone della Shoah. L’incontro si è svolto ieri ed ha rappresentato un tassello prezioso ed imprescindibile per alimentare la memoria e la consapevolezza di quanto accaduto nelle giovani generazioni.
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Le parole di Sami Modiano
Come anticipato, si svolto ieri l’incontro tra gli studenti del liceo Blaise Pascal di Pomezia e Sami Modiano, testimone della Shoah e sopravvissuto al campo di sterminio di Auschiwtz-Birkenau: “I ragazzi devono sapere. Quando io non ci sarò, ci saranno loro. E loro faranno in modo che quello che è successo a me, non succeda più”.
E’ con queste parole che Modiano, oggi 92enne, ha introdotto il drammatico racconto dei quasi 7 mesi trascorsi in quella che definisce una vera e propria “fabbrica della morte”.
Gli altri ospiti dell’incontro
All’incontro non c’erano solo gli studenti. Presenti anche la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, l’Assessore alla memoria della Comunità Ebraica di Roma Massimo Finzi e l’Assessora ai Servizi educativi del Comune di Pomezia Miriam Delvecchio che ha sottolineato l’importanza per i più giovani di incontrare chi ha vissuto l’esperienza drammatica della Shoah e ha trascorso la propria vita da sopravvissuto nel nome della Memoria.
Un’occasione indispensabile per la crescita personale di studenti e studentesse che ieri hanno partecipato mettendo al centro le diversità quali valori da difendere. Un sentito ringraziamento alla dirigente e ai docenti del liceo Pascal.