Otto murales hanno trasformato le pareti esterne degli istituti Picasso, Pascal, Via Copernico e Largo Brodolini. A progettare e realizzare le opere grafico-pittoriche sono stati gli studenti delle 4 scuole nell’ambito del progetto “RAGGI DI FUTURO. A Pomezia la scuola si fa Arte”.
Studenti e artisti trasformano le pareti delle scuole a Pomezia
Gli studenti degli istituti Picasso, Pascal, Via Copernico e Largo Brodolini hanno lavorato in rete e partecipato a corsi di formazione dedicati, in collaborazione con gli street artist professionisti Solo e Diamond, scelti dalla direzione artistica del progetto affidata al liceo Picasso.
In continuità con “Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro”, che ha messo al centro il mito della fondazione di Pomezia (Lavinium) attraverso la figura dell’eroe Enea, “Raggi di futuro. A Pomezia la scuola si fa arte” si articola sulle figure dei supereroi, portatori dei valori di devozione, rispetto e senso civico, tipici di chi sceglie di mettersi a servizio della comunità. Le opere sono state presentate al pubblico quest’oggi, alla presenza dellla subCommissaria Alessandra Pascarella.
Pascarella: “Un progetto dall’alto valore civico”
“Un progetto dall’alto valore civico – dichiara la subCommissaria Alessandra Pascarella – che prende mosse e ispirazione dall’articolo 9 della nostra Costituzione e si articola in un viaggio straordinario nei quattro istituti superiori del nostro territorio, dove un orizzonte futuro più giusto, equo e sostenibile, quello declinato dall’Agenda 2030 sottoscritta dai paesi ONU, viene plasmato dall’incredibile immaginazione e creatività degli studenti di Pomezia e dall’opera dei due street artist professionisti Solo e Diamond. Le opere realizzate arricchiscono in modo permanente il patrimonio artistico e culturale della città e accompagneranno i cittadini di oggi e di domani in quel necessario percorso di consapevolezza sugli imperativi di sostenibilità, inclusione ed emancipazione che ritroviamo in esse graficamente materializzati”.
74 studenti all’opera per i murales
74 gli studenti coinvolti, in collaborazione con Città Metropolitana di Roma Capitale: 70 per la realizzazione dei Murales e 4 per la campagna social. I ragazzi hanno lavorato in 4 gruppi, formati da una rappresentanza di studenti provenienti da ogni Istituto. Ogni gruppo ha lavorato in una scuola.
L’intento del progetto è stato quello di trasformare l’esperienza artistica proposta in atto formativo per gli studenti delle scuole superiori, attraverso un Percorso per le Competenze e l’Orientamento in rete che ha mostrato i talenti dei ragazzi, contribuito ad arricchire il loro percorso scolastico e umano, offerto la possibilità di potenziare i rapporti con e tra il Comune e le realtà territoriali.
L’artista Stefano Trappolini dona l’opera “Torre” al Museo Città di Pomezia