E’ stata una festa di quartiere, a cui hanno partecipato grandi e piccini. Maschere, carri, scherzi: a Campo Ascolano, a Pomezia, Halloween si è festeggiato in modo particolare. La tradizione, iniziata ormai nel lontano 2003 e interrotta solo negli anni della pandemia, vede adulti e bambini ritrovarsi per celebrare questa festività di origine celtica, ormai entrata sempre più nel cuore di molti italiani, anche se c’è ancora chi la contesta.
Quella di ieri a Campo Ascolano è stata una festa piena di allegria. “L’Halloween di Campo Ascolano – spiega Paolo Fiorentini – presidente del Comitato di Quartiere – è nato spontaneamente a cavallo fra il 2003 e il 2004 e da una decina di anni è organizzata dal CdQ, che ha introdotto il coinvolgimento delle attività commerciali con intrattenimento. Abbiamo quindi anche l’animazione, oltre alle merende presso trattorie e pizzerie. Ma c’è anche l’organizzazione di un giro predisposto per tutta la frazione, poiché i campascolanesi aspettano i bambini che suonano alle porte per il tradizionale “dolcetto o scherzetto”. Per questo molti addobbano a tema i giardini e i cancelli delle loro case”.
Dal 2017 sono anche stati introdotti anche i carri allegorici a tema, fatti con i risciò, molto non solo dai bambini, ma anche dagli adulti.