E’ stata da poco firmata dal Dirigente del Comune di Pomezia Vincenzo Rosario Robusto la Determina avente per oggetto “l’esecuzione dell’intervento sostitutivo in danno per inottemperanza all’ordinanza dirigenziale n.90 del 27/07/2020” e contestuale “affidamento diretto e impegno di spesa in favore della ditta […] per la rimozione del cancello posto all’ingresso del Borgo di Pratica di Mare“.
Clicca qui per leggere la Determina Dirigenziale
Come annunciato dal Sindaco Zuccalà ai nostri microfoni infatti l’Ente si era detto pronto ad “agire in danno” qualora la Proprietà non avesse rispettato i termini dell’ultima ordinanza, scaduti lo scorso 30 luglio (dopo tre ulteriori giorni di tempo concessi dal Comune rispetto a quanto stabilito dal Tar). Oggi, 4 agosto, con la Determina 962, il Dirigente affida ad una ditta (costo circa 1.200 euro con i costi dell’intervento che saranno imputati ai soggetti inadempienti) il compito di rimuovere il cancello che chiude ormai da 4 anni l’ingresso al Borgo di Pratica di Mare.
La determina
Nel testo leggiamo:
«Considerato che alla data del 31.07.2020 oltre il termine della scadenza fissata, la Società
NOVALAVINIUM SRL non aveva provveduto a quanto prescritto dalle ordinanze […]; evidenziato che nella predetta ordinanza si stabiliva che, in caso di inottemperanza nei termini assegnati, verificata l’inerzia dei soggetti interessati e persistendo lo stato di pericolo per l’ambiente e la salute pubblica, il Comune, procede, alla presenza della Forza Pubblica, ad effettuare d’ufficio l’intervento sostitutivo in danno, con rivalsa delle spese sostenute nei confronti dei soggetti inadempienti; Ritenuto necessario dover procedere d’ufficio alla rimozione del Cancello posto a chiusura del varco di accesso al Borgo di Pratica di Mare, privo di legittimità edilizia posto all’ingresso del Borgo di Pratica di Mare […]»
Determina di:
«Affidare alla Ditta [.. ] l’incarico di provvedere alla rimozione del cancello posto all’ingresso del Borgo di Pratica di Mare, per un importo di Euro 1.007,40 (Euro millesette/40)
oltre ad Iva al 22%, pari ad Euro 221,63 (Euro duecentoventuno/63) e quindi per un totale complessivo di Euro 1.229,03».
Il provvedimento, avverso il quale potrà essere presentato ricorso al Tar, è stato notificato, “ai fini del recupero delle somme anticipate dal Comune di Pomezia, ai responsabili dell’installazione del cancello destinatari delle ordinanze di rimozione”.