Dopo il caso della “cordata Pomezia” esploso sabato nel Movimento 5 Stelle laziale, arrivano una serie di “chat whatsapp rubate” pubblicate da “Il Messaggero“: secondo quanto si legge dagli screenshot il sindaco di Pomezia Fabio Fucci sarebbe pronto a querelare i suoi stessi compagni grillini.
L’AMBIGUITA’ DEL POST DI FUCCI
Ieri Fucci aveva descritto la faccenda su Facebook come qualcosa di “inammissibile“: per coloro che sono in buona fede una smentita della paternità della mail che avrebbero sponsorizzato la cordata a favore della candidata alle Regionarie laziali Valentina Corrado, per i maligni una risposta rabbiosa a chi avrebbe condiviso il contenuto del messaggio con “Il Messaggero”.
La questione era diventata bollente perché secondo il regolamento grillino pubblicato sul blog di Beppe Grillo: “Il Movimento 5 Stelle prende le distanze da tutti coloro mettano in atto endorsement, cordate o altri tipi di promozione tipici dei vecchi partiti“.
GLI SCREENSHOT DELLA “CHAT RUBATA”
Questi gli screenshot pubblicati ieri da “Il Messaggero” (come si legge la chat sarebbe quella dei Portavoce e dei Sindaci del Lazio m5s):
LO SCONTRO FUCCI-BARILLARI E LA MEDIAZIONE FALLITA DELLA TAVERNA
Secondo quanto vi appare scritto Fucci sarebbe pronto a querelare tutti coloro che ledono lui, la sua figura istituzionale ed il suo ruolo politico ed a tutelarsi anche facendo riferimento allo stesso regolamento M5S che, rilancia il sindaco, vieta ad un portavoce di diffamarne altri.
Le dichiarazioni di Barillari, consigliere regionale pentastellato candidato alle Regionarie e competitors della Corrado, che aveva duramente criticato “la cordata”, sarebbero già al vaglio del sindaco per una possibile denuncia.
Paola Taverna, famosa senatrice grillina, risponde chiedendo a Fucci se ha letto il post di Barillari e lui si infuria, polemizzando sull’ingresso o meno di quest’ultimo nei probiviri (il collegio di garanzia che ha avviato un’istruttoria per accertare i fatti segnalati). E conclude con: “state rilassati!”.
Per la Taverna, però:“Valentina ha fatto una cazzata enorme”.
DUBBI LEGITTIMI, MA SE E’ VERO…
I dubbi sono legittimi: non è detto, infatti, che quanto pubblicato da “Il Messaggero” corrisponda a verità, ma se fosse così, certo, il riflesso sul movimento laziale e quindi nazionale sarebbe pesante.