Non si arrende Rita Basso, la mamma di Amina, la ragazza di 35 anni del X Municipio che a seguito di un tumore al cervello avuto in tenera età soffre di disabilità gravissima. La giovane è costretta a letto e ha bisogno di assistenza continua, 24 ore su 24: non è assolutamente autosufficiente, ha bisogno di aiuto per vivere. La mancanza di personale e la qualità dei materiali non adeguata ha messo in crisi la famiglia e ora la mamma ha scritto una lettera aperta al presidente Nicola Zingaretti, nella speranza di poter far comprendere le ragioni di chi non è un numero, ma un nucleo familiare, fatto di persone, sentimenti, necessità. Perché la famiglia dedica tantissime ore ad Amina, ma non bastano, visto che occorre anche andare a lavorare per potersi mantenere. Ecco quindi la lettera di Rita a Zingaretti.
“Ciao Nicola,
Sono Rita, la mamma di Amina. Ti do del tu perché voglio credere che tu voglia rappresentare il popolo della regione che governi: il Lazio. Sai Nicola, in questa regione ci sono circa 600 famiglie, ti scrivo anche per loro, che tu e la tua giunta state massacrando: famiglie che hanno figli, padri, madri, fratelli o sorelle fragili, anzi FRAGILISSIMI.
Sono quelle famiglie che hanno scelto di vivere INSIEME ai loro cari , nelle loro case e che Stato e Regione dovrebbero supportare. Invece sta succedendo esattamente l’opposto: ci state togliendo tutto! Quantità e qualità sia del personale che dei materiali e le ore di assistenza.
A me non interessa che tu faccia incontri con qualche associazione che poco sa in realtà della nostra realtà, io e altri genitori vorremmo poterti parlare pubblicamente: vorremmo poterti dire cosa state sbagliando tu e la tua giunta. Potrebbe essere che non te ne rendi conto,vogliamo metterci il beneficio del dubbio e aiutarti a fare un lavoro bello, pulito e soprattutto utile.
Vorremmo poterti dire che se ci ridai le ore di assistenza infermieristica, non servono incontri, anche di gruppo, con gli psicologi, con gli assistenti sociali ecc, le
C’è una PL del consigliere Chiara Colosimo sul caregiver, l’hai letta? Ti consiglio di farlo perché per noi quella PL è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, le linee guida sul caregiver approvate da poco, sono ridicole, inutili, nessuno di noi ha bisogno di quel terzo grado.
Spero ci ascolterai, piuttosto che continuare a rovinarci la vita, fallo un tentativo, che ti costa. Ah: amo gli spritz proprio come te, magari potremmo farci una chiacchierata davanti ad un aperitivo. Attendo tue.
Con affetto, Rita”.