Risanamento e mitigazione del rischio idraulico: sono arrivate importanti novità per il territorio del X Municipio di Roma Capitale.
“Lo Studio per il Risanamento Idraulico dei bacini delle Acque Basse Medie e Alte dell’area di Roma sud e individuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idraulico nell’area oggetto di studio, commissionato dal Comune di Roma all’Università degli Studi RomaTre Dipartimento di Ingegneria – afferma la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo – ha individuato le criticità idrauliche presenti nel territorio municipale, aggiornando il quadro conoscitivo di quanto già mappato dal Decreto Segretariale 58/2016 dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale. È stato così possibile individuare un set di interventi e misure strutturali per la protezione dei beni esposti a probabili eventi alluvionali dell’intero reticolo idrografico di bonifica, individuando come il più importante intervento previsto sul Bacino delle Acque Alte – prosegue Di Pillo – la realizzazione di una cassa d’espansione in destra idraulica del Canale Palocco con sfioratore d’ingresso immediatamente a valle dello sbocco dell’Influente D“.
“Come previsto dalla normativa vigente – dichiara Alessandro Ieva, Assessore all’Ambiente, Territorio e Sicurezza – per poter accedere con priorità ai finanziamenti governativi, gli interventi devono essere presenti nella piattaforma ReNDis – ISPRA, per questo siamo particolarmente soddisfatti per aver dato impulso alla Regione Lazio, già dal luglio 2018, affinché procedesse all’inserimento sulla Piattaforma ReNDiS l’intervento denominato Cassa di espansione sul canale Palocco e sovralzo arginale in dx e sx idraulica del canale Palocco per un importo complessivo di € 8.187.000,00” per la salvaguardia idraulica dell’Infernetto”.
Il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un nuovo stralcio del fondo di rotazione per la progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico, di cui al D.P.C.M. del 14/07/2016, assegnando circa 20 milioni di euro a quattro regioni italiane, tra queste la Regione Lazio per 11 progetti per un totale di 1,92 milioni di euro e di oltre 800 mila euro per la progettazione della messa in sicurezza di alcuni fossi e canali nel Comune di Roma. La Capitale viene finanziata con la progettazione di 7 interventi per un importo complessivo di circa 800 mila euro per la progettazione della messa in sicurezza di alcuni fossi e canali, corrispondente a un valore di interventi pari a poco più di 42 milioni di euro e che fra questi è stata finanziata la progettazione di 4 interventi ricadenti nel Municipio X per un importo di 370 mila euro, a valere su interventi che cubano complessivamente 30 milioni di euro. L’attuazione della progettazione degli interventi resta in capo al Presidente della Regione che, in qualità di commissario di Governo, attiva le procedure previste dal Codice degli Appalti in materia di progettazione di opere pubbliche.
“Tra gli interventi per cui è finanziata la progettazione esecutiva del Municipio X – prosegue l’Assessore Ieva – la ricalibratura della rete scolante consortile (II stralcio canale dragoncello), la ricalibratura influente C canale Palocco e la Sistemazione idraulica dei canali Bagnolo e Pantano, il Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano ha avviato le procedure per l’affidamento della progettazione esecutiva, comunicando che presumibilmente le stesse si sarebbero perfezionate nel mese di luglio 2019. Perl’intervento Messa in sicurezza idraulica dell’Influente M del Canale Palocco in loc. Infernetto sono in corso le valutazioni tecnico amministrative al fine di individuare le procedure per intervenire mediante opere di bonifica sul canale, denominato Influente M, di proprietà del demanio dello Stato. Il Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano – riprende Ieva – comunica inoltre che gli interventi di ricalibratura e inversione di pendenza del canale Ostiense e collegamento idrovoro di Nuovo Bagnolo (Determinazioni Regione Lazio n.B3621 del 24.09.2007 e n.G10610 del 27.07.2017) subiranno una perizia di variante, in quanto dallo studio idraulico dell’Università degli Studi RomaTre Dipartimento di Ingegneria è emersa la necessità di prevedere un tracciato del canale Ostiense parzialmente diverso rispetto a quello previsto nel progetto originario, al fine di migliorare notevolmente il beneficio idraulico finale ed ulteriori opere accessorie”.
La Presidente Di Pillo comunica inoltre che “Vista l’approvazione del nuovo Piano di Protezione Civile di Roma Capitale, è nostra intenzione incontrare i cittadini in un evento pubblico al fine di fornire alla popolazione una maggiore comunicazione sui rischi che caratterizzano questo territorio e sui comportamenti da adottare all’occorrenza. L’incontro, in accordo con il Direttore del Dipartimento di Protezione Civile, presumibilmente si terrà nel mese di ottobre 2019 e verrà data ampia comunicazione sul luogo, data e orario“.