Continuano gli sfratti nelle case popolari sul territorio di Ostia, questa volta toccando un appartamento situato su via Domenico Baffigo.
L’abitazione situata nel quartiere di Nuova Ostia, si vedeva abitata da una ragazza madre con i propri figli. Lo sgombero in questione ha lasciato perplessità, poiché uno dei figli della giovane donna è portatore di disabilità.
La situazione non è passata inosservata a CasaPound Italia, che insieme al consigliere Luca Marsella – capogruppo di CPI presso il Consiglio del Municipio X – ha occupato quest’oggi l’Ufficio di Presidenza del Municipio locale: alla protesta si sono uniti gli abitanti delle case popolari di via Domenico Baffigo, solidali con la giovane mamma mandata via dalla propria casa e desiderosi di capire quali soluzioni abitative alternative allo sfratto stanno venendo valutate dal Municipio X.
Luca Marsella ha commentato così il grave episodio occorso in via Domenico Baffigo: “È incommentabile la prepotenza con cui l’amministrazione è intervenuta questa mattina per sgomberare un appartamento in cui vivono una ragazza con i suoi due figli piccoli di cui uno disabile. Non possiamo accettare che la forza venga utilizzata solamente per sfrattare italiani in emergenza abitativa, senza proporre soluzioni alternative umane. Abbiamo ottenuto la votazione di un documento in aula per chiedere una sospensiva”.
Ha continuato: “Stamattina ho provato a fermare lo sgombero di una donna italiana con due bambini, di cui uno disabile, che le è stato strappato dalle braccia“.
Prosegue: “Dopo lo sfratto ho occupato l’ufficio di presidenza del Municipio con la donna e la madre, ottenendo almeno una lettera del direttore a tutela della famiglia. La casa andrà ad una famiglia straniera mentre in Aula è si è deciso di sospendermi dal consiglio per due sedute“.
Conclude Luca Marsella: “Purtroppo mi rendo sempre più conto di quanto la politica sia distante dalla realtà: io continuerò a difendere gli italiani, mi possono anche espellere a vita”
