Sono stati segnalati negli ultimi tempi alcuni tentativi della cosiddetta truffa della carta vetrata sulla Cristoforo Colombo, una delle arterie maggiormente trafficate della Capitale. Si tratta di uno stratagemma, un po’ come per il raggiro dello specchietto, per spillare soldi alle ignare vittime per un presunto danno causato al truffatore.
Truffa della carta vetrata ai pendolari della Colombo
Le segnalazioni sono state rilanciate sui gruppi social che tengono aggiornati gli utenti sulla situazione del traffico. O, come in questo caso, si rivelano utili per mettere in guardia gli automobilisti da possibili truffe.
Come funziona
Il trucco è abbastanza semplice. La carta abrasiva segna un danno sulla carrozzeria simulando un’ammaccatura; dopodiché si verifica un finto incidente con l’auto della vittima e il truffatore, dopo la “sceneggiata” per il danno subito, si mostra maggiormente accondiscendente propendendo per una risoluzione bonaria per rimediare all’accaduto.
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“Mi ha chiesto 5o euro”
Una delle ultime segnalazioni per quanto riguarda la Cristoforo Colombo risale all’aprile scorso: “Un tizio sui 50 anni su un scooter grigio ha lanciato un sasso (poco prima di Mostacciano, direzione Ostia) e, facendomi accostare, è passato lato passeggero della mia macchina per parlarmi”, racconta una ragazza.
Quindi va in scena la simulazione dell’incidente: “Di nascosto, ha strusciato la mia macchina con la carta vetrata per ottenere l’effetto dell’ammaccatura. Ha sostenuto di essere stato urtato. Mi ha poi detto di seguirlo sulla laterale per fermarsi in sicurezza. Dopodiché mi ha chiesto di accostare all’inizio di Via Leonardo Umile dove mi ha chiesto 50 euro. Ho chiamato il mio ragazzo (il tizio non voleva assolutamente che io lo chiamassi né che io facessi foto del suo scooter) poi è scappato mentre stavo al telefono”.
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L’ultimo caso pochi giorni fa
Ma i truffatori sembrano essere tornati alla carica. Circa una settimana fa c’è stata infatti un’altra segnalazione: nuovamente persone a bordo di uno scooter, nuovamente un tentativo (anche qui fortunatamente andato a vuoto) della truffa della carta vetrata.
Come difendersi dai truffatori
Purtroppo, a fronte delle truffe non riuscite, in tanti altri casi i malviventi riescono ad ottenere ciò che vogliono facendosi consegnare anche fino a 500 euro. Come difendersi allora? Il deterrente principale è quello di allertare immediatamente le forze dell’ordine e, nel contempo, se possibile, anche una persona di fiducia. Questo farà fuggire quasi certamente il malfattore risparmiandovi l’esborso di denaro per un danno da voi mai causato.