Una normale sera d’estate scossa da un incidente. Ma non un incidente qualunque. All’interno di un parco ad Acilia, molto frequentato dai residenti specie nel dopo cena per cercare un po’ di fresco e riprendersi dal caldo torrido della giornata, un’auto è arrivata ad alta velocità schiantandosi contro una panchina.
E soltanto per puro caso in quel momento non c’era nessuno. Nei giardini però sì, e diverse persone, tra cui molti bambini, si sono viste passare praticamente accanto la macchina prima che quest’ultima fermasse la sua corsa contro gli arredi urbani. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i Carabinieri unitamente agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale (foto: Patrizio J.M./Facebook).
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Cosa è successo ad Acilia giovedì sera, auto entra a tutta velocità nel parco
Il tutto è successo giovedì sera, 27 luglio 2023, quando erano da poco passate le 22.0o. Siamo ad Acilia, in Piazza Segantini: ad un certo punto l’auto, una Yaris, irrompe nel parco e centra in pieno la panchina. L’iniziale stupore misto ad incredulità dei presenti si trasforma ben presto in rabbia e in molti si avvicinano alla macchina per chiedere il “perché” di quella vera e propria follia.
“Potevi ammazzare qualcuno”, grida qualcuno contro la conducente, una donna di 52 anni, in stato di evidente alterazione. La tensione nei giardini sale rapidamente e soltanto l’arrivo delle forze dell’ordine evita il peggio. I Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale si frappongono dalla donna evitandole l’aggressione. Arrivano anche i sanitari del 118 che la prendono in carico portandola in Ospedale.
La donna al volante era ubriaca
Nel parco la sensazione comune è la stessa: “Quell’auto avrebbe potuto fare una strage“. Come abbia fatto – fortunatamente s’intende – a non colpire e investire nessuno resta un mistero considerando quante persone erano presenti in quel momento nei giardini. E non sarebbe nemmeno la prima volta: anni fa infatti, scrivono a questo proposito alcuni cittadini sui gruppi social di zona, si era già verificato un episodio simile con un’altra panchina finita distrutta sempre per ‘mano’ di una macchina fuori controllo.
Stavolta però, nonostante inizialmente fosse stato ipotizzato anche un possibile malore da parte di chi era al volante per giustificare l’accaduto, la possibile strage avrebbe avuto una terribile aggravante: la donna infatti, sottoposta agli esami di rito dopo l’incidente, è risultata positiva all’alcol test. Ubriaca e alla guida di un’auto impazzita dunque: un comportamento criminale che avrebbe potuto macchiare di sangue una tranquilla serata di luglio sul litorale romano.