Sono sempre più convinti gli ambientalisti di Ostia nell’opporsi al circo sorto su via dei Promontori, secondo loro colpevole di maltrattare gli animali che utilizzano negli spettacolo.
Un tema etico che tocca la sensibilità di tanti cittadini lidensi, con tante associazioni del litorale che si sono attivate per la tutela degli animali sul territorio di Ostia e di Roma: dimostrare come non sia cultura uno spettacolo con degli animali sofferenti è l’obiettivo di queste associazioni, che da diversi anni ormai osteggiano la presenza di questi circhi sul territorio del Litorale Romano.
Sulla questione si è posta in prima linea l’Associazione Doggy Dog Park 2010, che tramite Dino Tarquinio ha dichiarato: “Noi partecipiamo a queste iniziative di protesta perchè siamo contrari all’utilizzo di animali nei circhi: siamo favorevoli ai circhi, ma a patto che questi siano senza animali. I circhi utilizzano sovvenzioni dallo Stato che provengono dai fondi per le attività di spettacolo e cultura: non si può mettere sullo stesso piano uno spettacolo culturale come il teatro con il circo, che invece in questo caso utilizza per la scena animali sofferenti“.
Su questa delicata faccenda territoriale, ha preso parola – più politica – anche la Lega Roma X Municipio attraverso Guido Contu: “È necessaria una battaglia di buon senso sulla questione del circo a via dei Promontori, dove un prezzo del biglietto equivale allo sfruttamento di tantissimi animali. Ci chiediamo quale esempio dovrebbero dare questi spettacoli verso i bambini lidensi, che davanti ai propri occhi si troverebbero a vedere degli show in cui gli animali vengono tenuti in pessime condizioni e maltrattati“.
Ha continuato: “Una condizione questa ulteriormente aggravata anche dai fattori d’inquinamento ambientale e acustico procurati dallo stesso tendone circense, che già da diversi anni puntualmente procura fastidi ai residenti locali di via dei Promontori: musiche ad alto volume e confusione che infastidiscono – e non poco – i residenti locali del posto, che hanno reclamato già più volte queste situazioni attraverso associazioni e comitati di quartiere. La Lega ribadisce di non opporsi all’idea di spettacoli e giochi circensi circoscritti all’impiego di sole persone, ponendosi contraria invece a qualunque show dove presenziano gli animali“.
Guido Contu ha concluso: “Ci attiveremo affinché il Municipio X porti alla sua attenzione questa situazione, chiedendo la chiusura del circo ed evitando di ripresentare iniziative d’intrattenimento simili in futuro”.
Intanto le associazioni ambientaliste hanno fatto partire una petizione per bandire i circhi con animali su tutto il territorio di Roma Capitale: la raccolta firme è reperibile al link https://secure.avaaz.org/it/petition/Comune_di_Roma_No_al_circo_con_gli_animali_nel_comune_di_Roma/?zvKeNhb .