È stata sgomberata intorno alle 20 l’aula consiliare del X Municipio ad Ostia occupata da questa mattina dai militanti di CasaPound Italia per chiedere elezioni immediate dopo le dimissioni di Tassone. “Siamo stati costretti ad abbandonare l’aula dopo l’intervento delle forze dell’ordine che eravamo riusciti a respingere questa mattina – ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – ma siamo pronti a nuove azioni eclatanti finché non ci sarà certezza sulla data delle nuove elezioni. Abbiamo fatto pressioni al direttore del municipio – ha continuato Marsella – affinché si vada al voto entro ottobre e non si debba aspettare troppo tempo perché il nostro territorio rischia di sprofondare ancora di più. Non servono commissari o delegati, si dia ai cittadini la possibilità di scegliere e di mandare a casa il malaffare. Ringraziamo tutti i cittadini che sono venuti a darci sostegno, a molti dei quali è stato impedito l’accesso in aula. Colpevolmente assente tutta l’opposizione, dal centrodestra al M5S che dimostrano ancora una volta di essere poco decisi e assenti, di limitarsi alle parole e di fatto permettendo al Pd di fare ciò che vuole di Ostia e di questo territorio. Oggi si è persa una grande possibilità e ne prendiamo atto ma dal canto nostro continueremo a batterci al fianco degli italiani, per riprenderci un municipio abbandonato e reso ostaggio da una politica che pensa solo ai propri interessi. Ora urgono nuove elezioni affinché dal giorno dopo si possa tornare a parlare e a risolvere i tanti problemi di questo territorio, dalle buche ai campi rom, dalla Roma-Lido alle scuole, dagli allagamenti al sociale. Oggi abbiamo dato inizio – ha concluso Marsella – a quello che sarà un cambiamento vero di cui vogliamo essere protagonisti”.