Ha approfittato degli arresti domiciliari, che stava scontando nella stessa casa con la compagna, per sfogare su di lei tutta la sua rabbia. E allora, per tre anni, l’ha maltrattata, minacciata, picchiata e vessata, fino a quando la donna, sfinita sia fisicamente che psicologicamente, non si è rivolta agli agenti del X Distretto Lido.
E sono quindi stati i poliziotti di Ostia che hanno finalmente condotto in carcere l’uomo, un 59enne di origini cilene, destinatario di una misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale su richiesta della Procura di Roma. Per lui l’accusa è di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Seguita in strada
La donna, una volta raccolto il coraggio e vinte le naturali ritrosie, si è confidata con gli agenti del Distretto Lido, ai quali ha raccontato la sua storia di minacce e vessazioni subite negli ultimi 3 anni. L’ormai ex compagno, fino alla primavera scorsa, stava scontando una condanna agli arresti domiciliari proprio nello stesso appartamento della vittima. Durante questo periodo l’uomo avrebbe maltrattato, sia fisicamente che psicologicamente, la compagna. Non contento, una volta finito il periodo della detenzione domiciliare, e terminata anche la relazione tra i due, il 59enne ha iniziato a perseguitare la donna. Sono quindi iniziate le minacce e gli insulti telefonici, ma non solo: il cileno in varie occasioni ha iniziato a seguire la donna sia nelle varie strade di Ostia, sia quando la signora prendeva i vari mezzi pubblici.
Sentito il racconto della vittima, gli agenti della polizia giudiziaria, con il coordinamento del PM della Procura di Roma, hanno effettuato una serie di accertamenti, riscontrandone la veridicità. Grazie agli elementi acquisiti, la Procura ha potuto chiedere e ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari una misura cautelare a carico del 59enne. L’ordinanza è poi stata notificata all’uomo dagli stessi agenti del X Distretto. Dopo gli atti di rito, i poliziotti hanno condotto il cileno nel carcere di Regina Coeli a disposizione della Magistratura.