Aveva trovato il modo di renderle impossibile la vita, visto che quella vita non voleva passarla con lui. L’uomo, un 39enne romano, non riusciva proprio ad accettare la fine del suo matrimonio e continuava a tormentare l’ex moglie, fino a quando è stato arrestato in flagranza di reato.
Le umiliazioni e le botte
Tutto ha avuto inizio quando la donna, stanca per le umiliazioni e le percosse subite, ha trovato il coraggio di denunciare P.L. agli investigatori del X Distretto Lido, diretto da Antonino Mandolìa. La vittima ha raccontato che il suo aguzzino, oltre ad offenderla sui social e a tempestarla di telefonate e messaggi, ormai da 3 mesi, ogni mattina, le faceva trovare l’auto piena di sputi.
Per appurare che fosse proprio l’ex marito a commettere il gesto, i poliziotti si sono appostati nei pressi della vettura ed hanno aspettato finché non lo hanno visto: P.L. è stato arrestato in flagranza per atti persecutori ed il Pubblico Ministero ha emesso il provvedimento degli arresti domiciliari.