Stavano procedendo allo sgombero di un appartamento Ater occupato abusivamente, quando nel corso delle operazioni, si sono trovati di fronte a un ‘malloppo’ di 100mila euro. Una scoperta che ha destato non poca sorpresa negli agenti del Gruppo di Sicurezza Sociale Urbana della Polizia locale di Roma Capitale e degli uomini della Polizia di Stato.
Nel corso dello sgombero dell’appartamento trovati 100mila euro
Il blitz nell’appartamento situato in zona Ostia Antica è stato effettuato nella mattina di oggi, giovedì 16 novembre. I caschi bianchi volevano restituire la casa all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica perchè quest’ultima potesse metterla a disposizione degli aventi diritto. Un servizio come se ne registrano diversi nell’ultimo periodo, se non fosse stato che, nel corso dello sgombero, gli agenti hanno trovato 100.000 euro in banconote di vario taglio, nascoste all’interno di un armadio.
Il rinvenimento ha fatto scattare indagini per stabilire se si tratti di provento di spaccio
Gli uomini della Polizia locale hanno posto sotto sequestro il denaro e un dispositivo utilizzato per il conteggio dei soldi, che si sospetta possano essere riconducibili ad attività di spaccio esercitata nella zona. Un sospetto, per ora, che dovrà essere confermato dall’esito delle indagini che sono tuttora in corso per verificare se gli occupanti di quella casa fossero effettivamente attivi come pusher nel quartiere.
Sgomberato un altro appartamento Ater a Tiburtina
Tale operazione si inserisce nel piano dei controlli sulle occupazioni abusive degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sempre in queste ore sono state denunciate dagli agenti dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) della Polizia di Roma Capitale due persone in via delle Lega Lombarda, zona Tiburtina, dove un uomo di 35 anni e una ragazza di 24 avevano occupato abusivamente un immobile di proprietà dell’Ater. Una volta fatti uscire, personale dell’ente proprietario dell’appartamento ha cambiato le serrature e allarmato l’ingresso per scongiurare nuove effrazioni.