Ad Ostia continuano i controlli e gli arresti delle forze dell’ordine dopo la vicenda della testata di Roberto Spada al giornalista di Rai 2 Piervincenzi nell’ambito dell’operazione anti-criminalità rinominata “Piano Minniti“.
I NUOVI CONTROLLI ED I NUOVI ARRESTI AD OSTIA
Le operazioni sono avvenute nel corso di tutta la giornata di ieri da parte dei Carabinieri del gruppo Ostia: controllati 50 veicoli, 115 persone identificate, eseguite 6 perquisizioni personali e 3 domiciliari.
Sono stati quindi posti agli arresti domiciliari un 44enne italiano ed un 26enne di origini albanesi per evasione e spaccio.
In via Marino Fasan, invece, i carabinieri hanno arrestato una donna di 64 anni già nota ad i carabinieri sempre per spaccio e trovata in possesso di 4.200 euro ritenuti provenienti dall’attività di vendita illecita di stupefacenti.
La donna, inoltre, possedeva in casa un impianto di videosorveglianza molto avanzato che è stato prontamente sequestrato. Lo aveva istallato nella tromba delle scale per controllare gli accessi al condominio.
Inoltre, nel corso delle perquisizioni, sono stati segnalati alla Prefettura di Roma un 46enne ed un 19enne, presunti compratori di hashish e marijuana.
LA VICENDA “SPADA”
Intanto, per quanto riguarda la vicenda “Spada” Ruben Nelson Alvez del Puerto, l’uomo di 28 anni arrestato per avere aggredito, assieme a Roberto Spada Piervincenzi, non ha risposto al gip.
Il cittadino di origine uruguaiane si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia di stamattina, svoltosi nel carcere romano di Regina Coeli.
L’accusa a suo carico è di lesioni e violenza privata aggravate dal “metodo mafioso”, ma i legali chiedono la scarcerazione sottolineando che l’uomo “non è uno Spada” e quindi non sarebbe un mafioso.