Abbiamo visto come ieri, 3 novembre 2022, il territorio di Ostia sia stato letteralmente piegato da un breve nubifragio che ha toccato la zona lidense. Gravi conseguenze si sono viste in particolar modo al centro della nota località balneare, dove l’acqua ha invaso strade, marciapiedi e soprattutto attività commerciali. Scherzosamente, chi ieri scendeva alla stazione ferroviaria di Lido Centro, aveva la necessità di utilizzare un canotto per raggiungere il marciapiede più vicino.
Ostia allagata: la situazione a Lido Centro
Sono state numerose le fotografie che hanno immortalato una situazione insana nel quadrante di Lido Centro, dove le principali strade sono finite sotto l’acqua. Tra queste, c’è uno scatto che immortala il Pontile di piazza dei Ravennati, diventato quasi un tutt’uno col vicino mare per la forte pioggia caduta. Una bellissima terrazza sul mare, sia chiaro, ma più idonea per stare magari nel fantasioso mondo subacqueo di Atlantide che nel X Municipio.
Seguono criticità anche su corso Duca di Genova, come detto ieri in prossimità della Posta centrale, la strada commerciale di via delle Baleniere e la parallela via delle Baleari, il lungomare Paolo Toscanelli e soprattutto via Paolo Orlando, ovvero la principale strada su cui affaccia la stazione ferroviaria di Lido Centro. Tra la fermata della Roma-Lido e via Gaetano Chierchia, l’acqua ha invaso la strada, spingendosi anche all’interno delle attività commerciali che si affacciavano su questa arteria urbana.
L’acqua all’interno dei negozi
Per i negozi una situazione terrificante, considerato come l’acqua ha invaso numerose attività commerciali. In esclusiva, abbiamo sentito la testimonianza di un commerciante su via Paolo Orlando: “La mia attività è stata letteralmente presa d’assalto dall’acqua e sacchi della spazzatura, provenienti dai secchioni dell’Ama vicino all’entrata del negozio. Avendo un locale interrato, l’acqua si è fatta strada in tutto il negozio. In particolare, ha creato una piscina nel locale del bagno, che è leggermente più in basso in confronto alle altre sale dell’attività”.
Prosegue il negoziante: “Abbiamo riportato leggeri danni in tutto il negozio: oggi ho lo zoccoletto completamente bagnato e i muri umidi. Fortunatamente avendo i mobili rialzati, non ho riportato problemi in quel frangente. Stessa cosa con le prese elettriche, con tutte che erano rialzate e quindi non sono andate in corto circuito. Per non chiudere l’attività ieri pomeriggio, abbiamo tamponato la situazione con stracci, secchi e palette”.
Foto: @Vincenzo Marinangeli e @Adolfo Properzi