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Ostia, le riprese cinematografiche liberano piazza Sirio dai camper

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Piazza Sirio a Ostia

Sarebbe da dire: meno male che viene il cinema il a Ostia. Sarebbero state proprio le riprese televisive a liberare per una giornata piazza Sirio, famosa area del litorale lidense presa di mira dalla presenza massiccia di camper.

La situazione nella piazza di Ostia

Divieto di sosta su piazza Sirio a Ostia

Da anni, piazza Sirio è ormai diventata un’area presa d’assalto dai senza fissa dimora, costretti a vivere all’interno di una roulotte perché non possiedono altro posto dove andare a dormire. Una situazione di grave emergenza sociale e soprattutto abitativa, come ben si poteva vedere nel parcheggio di Ostia Levante fino a qualche giorno fa.

L’immensa area che collega viale delle Quinqueremi e piazzale Magellano, vedeva la presenza di stendini, caravan con parabole, stracci, volti poco raccomandabili impegnati a rilassarsi – anche nudi – nei pressi del proprio caravan. Tutto questo non dimenticando anche i piccoli furtarelli che avvenivano alle auto posteggiate lì, spesso aperte anche per refurtive di poca sostanza come un semplice paio di occhiali o un peluche posizionato in bella vista sul cruscotto.

Le recenti riprese di un film, oggi in quest’area sono riuscite lì dove la politica – almeno fino adesso – non è riuscita. Infatti, un divieto di sosta datato il 12 ottobre – ovvero ieri – ha fatto allontanare i molteplici camper presenti nell’area. Non una risoluzione magica del problema, sia chiaro. I mezzi si sono spostati solo di una cinquantina di metri per la giornata di ieri, andando a posizionarsi nelle zone di piazza Magellano, la piccola strada di via di San Fiorenzo e l’area nei pressi della stazione Stella Polare. 

Camper a piazza Sirio: le ripercussioni sul turismo

Set cinematografico a piazza SirioIl grave stato dell’emergenza abitativa su piazza Sirio, automaticamente pone delle imponenti ricadute sulla questione del turismo locale lidense. Come ben visibile, l’area sorge proprio dinnanzi al mare, affacciandosi sui due noti stabilimenti balneari del litorale levante. Pensiamo poi come ad appena 500 metri, è presente la stazione ferroviaria di Stella Polare, punto dove soprattutto l’estate scendono migliaia di turisti per visitare il mare di Roma. Per arrivare alle spiagge, libere o attrezzate, diventa una tappa obbligata attraversare il degrado di piazza Vega, le attività commerciali su via della Tolda e rituffarsi in uno scenario poco piacevole come piazza Sirio.

Eppure lì, quei camper non dovrebbero esserci per principio di legge. Il regolamento urbano di Roma Capitale vieta il campeggio nelle aree pubbliche della Città, soprattutto poi in una situazione che oggi potremmo considerare al di là della semplice villeggiatura e che potrebbe creare delle profonde ripercussioni igienico-sanitarie in tutto il quartiere.

Nell’ultimo anno, la politica lidense ha provato a pensare delle soluzioni alla condizione di piazza Sirio, in un argomento che ha trattato sia la Giunta guidata dalla pentastellata Giuliana Di Pillo e successivamente Mario Falconi. Alla fine di aprile del 2021, si era pensato d’installare un disco orario all’interno dei parcheggi di piazza Sirio, così da disincentivare la sosta dei camper. Successivamente, un vertice tra Regione Lazio, Comune di Roma e X Municipio avevano fatto stanziare 100 milioni di euro per la riqualificazione del litorale, in una cifra che avrebbe dovuto toccare anche la complessa situazione dei camperisti a piazza Sirio.  

Foto: @Avv. Guido Pascucci

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