Giovanni è stato adottato da Ostia e dai residenti. Il suo impegno per riverniciare il ponte pedonale della stazione di Lido Centro lo ha reso famoso tra i cittadini che hanno anche voluto contribuire con delle offerte perché potesse portare a termine il suo impegno. Un lavoro che il 50enne di origine romena disoccupato ha quasi ultimato con grande soddisfazione. Sorride Giovanni che nonostante non abbia un impiego ha trovato un modo per sentirsi utile offrendo un servizio alla comunità.
L’entusiasmo dei residenti
Un impegno che i residenti hanno seguito passo passo e del quale sono entusiasti tanto da dedicargli un post sui social nel quale viene evidenziato: “Questo cittadino che vive in un camper a Campo Ascolano ha dato una lezione di civismo e ha regalato alla città di Ostia un’opera che può sembrare piccola ma è grande per il valore di esempio”. Gratitudine, riconoscenza e anche ammirazione per quel 50enne che non ha esitato a mettersi a disposizione di Ostia per regalargli un ponte della ferrovia rinnovato e sicuramente più accogliente.
Una cerimonia per ringraziare Giovanni
Un gesto che non è passato inosservato per tanti cittadini che ora hanno deciso di volergli dimostrare la loro gratitudine con atti concreti. “Con alcuni cittadini di Ostia abbiamo organizzato per sabato alle 14 e 30 lato piazza Roncagli, un momento di ringraziamento per Giovanni. Gli consegneremo un premio simbolico e ciascuno di noi potrà dirgli grazie a parole o con un gesto di solidarietà”. Con l’occasione verrà svolta una vera e propria festa di inaugurazione del nuovo ponte pedonale.
Un invito accolto da molti con entusiasmo, seppure qualcuno sollecita qualcosa di più che non solo un premio simbolico, magari “una offerta di lavoro duratura. Se la merita”. Qualcun altro, invece, invita a una raccolta fondi per dare una mano al 50enne. Il post sui social è seguito da tanti, anzi, tantissimi “grazie” da parte dei cittadini di Ostia. Un ringraziamento non solo per l’impegno, il lavoro svolto e il risultato ottenuto, ma anche per la capacità di dimostrare cosa si può fare con un poco di buona volontà, riuscendo non solo a portare a compimento un’opera che sicuramente darà decoro a quel ponte, ma anche a sviluppare il senso di comunità in tutti coloro che in questo piccolo progetto si sono sentiti coinvolti.