Ostia, coppia di ladri sorpresa a rubare in una scuola materna. I due agivano sul territorio da tempo, fermati dopo l’ennesimo colpo.
Una storia d’amore e d’avventura. Due inseparabili complici diventati anche compagni di vita: sembra la storia di Diabolik ed Eva Kant soltanto che, stavolta, non è opera dei Manetti Bros. La “regia” di questa annosa vicenda spetta alle autorità del territorio di Ostia e Fiumicino. Le quali hanno sorpreso la coppia di ladri in una scuola materna a rubare diversi tipi di beni che, poi, avrebbero rivenduto al mercato nero della comunità lidense.
Ostia, ladri seriali sorpresi in una scuola materna: volevano scassinare le macchinette
L’obiettivo – ormai dichiarato – è accaparrarsi il crack da cui sono dipendenti. Un sodalizio che prosegue da anni, fino a tre giorni fa. Quando sono stati fermati una volta per tutte: ancora dentro lo stabile di via Borsari, in pieno centro città, colti in flagrante ancora con le torce accese che cercavano di mettere ordine alla refurtiva. I due, infatti, non prendevano di mira solo gli istituti. Anche negozi e supermercati. In questo caso hanno provato a forzare l’entrata della scuola materna, i residenti nelle vicinanze hanno sentito i rumori e non hanno potuto fare a meno di contattare le forze dell’ordine.
Scelta obbligata che ha visto l’intervento del nucleo radiomobile e i militari della compagnia di zona. Questo significa aver sorpreso la coppia di fronte alle macchinette dell’istituto per rubare i contanti e l’incasso della giornata. Un colpo (l’ultimo) finito male per un’unione che di seriale non aveva solo la tendenza al furto, ma anche le modalità dell’esproprio: un metodo collaudato, evidentemente non abbastanza, che somigliava quasi una firma. Fin troppo tangibile. Anche grazie a questo le autorità sono riuscite a rimettere insieme i pezzi dell’ennesimo misfatto. L’ultima tessera del mosaico del malaffare ha mandato in pezzi tutta la mappa.