Alessandro Aguzzetti denuncia lo stato di degrado presente attualmente a Ostia: le sue parole al Consiglio del X Municipio di Roma Capitale
Rimonta la polemica politica a Ostia, questa volta dopo il recente Consiglio municipale del X Municipio di Roma Capitale. L’ultima vicenda ha visto nuovamente protagonista, ma in negativo, la maggioranza che sostiene la Giunta del presidente Mario Falconi. L’ultimo affondo a livello temporale arriva dal consigliere Alessandro Aguzzetti, che accusa l’Amministrazione lidense di perseguire solamente questioni ideologiche attorno all’Antifascismo e non interessarsi ai reali problemi del territorio.
Le priorità dell’Amministrazione di Mario Falconi a Ostia: pastasciutta partigiana e patentini di Antifascismo
In una situazione dove l’azione politica dell’opposizione “balla”, il consigliere Aguzzetti sembra l’eccezione – insieme a qualche altro collega – nel dimostrarsi l’ultima vera spina nel fianco dell’Amministrazione Falconi. Mentre il centro di Ostia è inghiottito dal degrado e in balia di due centri d’accoglienza a distanza di pochi metri da piazza Anco Marzio, la maggioranza sembra interpretare in maniera del tutto personale l’attuale contesto lidense.
Nonostante gran parte dei commercianti chiedono un confronto alla Giunta municipale per il crescente stato d’insicurezza sul territorio, la maggioranza in Consiglio municipale trova il tempo di affrontare altri argomenti “prioritari”: la dichiarazione di Antifascismo per sostenere eventi pubblici nel X Municipio, l’organizzazione di “pastasciutte antifasciste” e un commento ai fatti accaduti al giornalista Andrea Joly nella città di Torino. Si esula il discorso però da temi che meriterebbero confronto: il degrado di questo territorio e le attività estive completamente assenti in una zona turistica a vocazione balneare.
L’attacco dell’opposizione in X Municipio: le parole di Alessandro Aguzzetti
Il consigliere Aguzzetti, storicamente sempre in prima linea sui problemi del X Municipio, ha commentato le ultime iniziative politiche dell’Amministrazione lidense. “Ostia é invasa di problematiche – dice il consigliere di opposizione -, dalla sicurezza al degrado e anche ieri nel consiglio del X Municipio la sinistra che governa questo territorio perde tempo a parlare di antifascismo. Anziché affrontare i veri problemi del territorio, e rispondere alle segnalazioni dei cittadini, alcuni consigliere “nostalgici” parlano di spaghettate antifasciste e raccontano versioni a modo loro su fatti recentemente accaduti a Torino”.
“Credo che siamo ormai al delirio totale. Addirittura rievocano un documento che impone la sottoscrizione di antifascismo a chi sul nostro territorio vuole ottenere uno spazio pubblico o peggio ancora manifestare. Ricordo alla consigliera di Demos Mirella Arcamone, che tale punto del documento da lei presentato é stato eliminato e non comprendo quindi a distanza di mesi cosa vuole sollecitare ai suoi stessi uffici municipali. È arrivato il momento – conclude il consigliere Aguzzetti – di tornare a parlare di problematiche reali del X Municipio e di mettere in atto i tanti documenti votati e mai lavorati, come quelli presentati dal sottoscritto sull’abusivismo di piazza Anco Marzio e la messa in sicurezza di Via Carlo Bosio e di altre zone critiche del territorio”.
“Finiamola di parlare di antifascismo in aula – spiega l’eletto -, perché ormai sembra diventata una vera e propria malattia ossessiva che viene utilizzata dalla sinistra quando non hanno argomenti da portare in aula”.