Non solo gli esseri umani sono vittime delle guerre, anche tanti animali. Anche Snowy, un cucciolone di cane, si è trovato nel mezzo del conflitto Russia-Ucraina ed è stato rinchiuso in un box con altri quattro cani. Si è trattato di trenta giorni di sofferenze per gli animali che non hanno avuto alcuna cura, né cibo, né acqua. Un lungo lasso temporale nel quale Snowy ha visto morire i suoi compagni di “cella”. Una storia che sembra a concludersi nel peggiore dei modi anche per il cucciolone bianco e beige.
Il salvataggio e l’adozione in Italia
Per fortuna, invece, la sua è stata una vicenda a lieto fine. I volontari sono riusciti a portare Snowy in salvo e portarlo in Italia, dove è stato accolto nel migliore dei modi: curato, coccolato, rifocillato. Fino a quando per il dolce Snowy è arrivata anche una nuova famiglia. Il cucciolone che dalla sua nuova famiglia è stato chiamato Oliver.
A raccontare la storia a lieto fine di Oliver è stata la Lega nazionale per la difesa del cane sezione di Ostia che racconta: “ha scoperto la comodità della sua cuccia morbida e calda, non la lascia mai”. Con l’occasione l’organismo ha voluto ringraziare l’associazione “Noi e loro adozioni cani, per aver realizzato il sogno di Oliver”. Un post quello della Lega nazionale per la difesa del cane sezione Ostia che ha trovato ampi consensi, ben 263 like e un dolce commento della nuova mamma di Oliver: “Grazie a tutti voi e quello che fate. Ha colpito subito il nostro cuore. Lo abbiamo scelto non per il suo trascorso ma perché è lui. Un essere meraviglioso che sono sicura con il tempo ci darà tante soddisfazioni e amore. Noi già lo facciamo e vogliamo che tutto il male diventi solo un brutto ricordo. Adottare e salvare una vita è la cosa più bella e spero tanto che anche gli altri trovino una casa calda e accogliente che li ami per tutta la vita. Io se potessi li adotterei tutti poveri amori innocenti. Grazie alla lega nazionale e all’associazione noi e loro adozioni del canile valle grande. Un grazie speciale a Laura, Stela e Chiara ed Emanuela Persone eccezionali”.
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