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Ostia, controlli antidegrado: due persone arrestate, 13 identificate

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Ostia, al via i controlli antidegrado sul territorio lidense. Il report dei Carabinieri parla chiaro: due arresti e 13 identificazioni.

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Operazioni antidegrado a Ostia – ilcorrieredellacitta.com

Ostia, il territorio licenze procede con i controlli antidegrado delle Forze dell’Ordine: i Carabinieri tengono fede al patto intrapreso con le autorità territoriali per una maggiore presenza che serve a debellare particolari attenzioni da parte di malavitosi o esponenti del malaffare di vario genere.

Anche altre irregolarità nel mirino: le attività commerciali sono sempre al vaglio. I giri di ricognizione non mancano mai, specialmente adesso che è un periodo di ripartenza. Febbraio rispecchia sempre la nuova stagione, con prospettive anche in relazione alla prossima primavera estate.

Ostia, controlli a tappeto: le operazioni antidegrado

Le possibilità di contenere situazioni limite ci saranno, soprattutto per garantire un decoro urbano al centro di ogni campagna elettorale. Tornando al presente, i Carabinieri hanno arrestato due persone: la prima risulta essere una nigeriana di 30 anni, senza fissa dimora, rea di aver fornito false generalità.

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L’intervento dei Carabinieri – (ilcorrieredellacitta.com)

La seconda, invece, riguarda una giovane italiana a cui è stata inasprita la pena e condotta in carcere: la donna aveva tentato la fuga dai domiciliari. Una pratica comune che ha il suo prezzo. Mentre per quanto riguarda gli altri generi di identificazioni e condanne, si registra l’espulsione di un senza fissa dimora per problemi con i documenti.

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13 identificazioni

Identificazione avvenuta nei pressi di Santa Maria Regina Pacis dove alcuni senzatetto si erano accampati riducendo la zona in maniera inaccettabile sul piano del decoro. I 12 senza fissa dimora, quindi, sono stati ricollocati in centri di accoglienza dopo averli identificati. Il 13esimo, invece, è stato condannato e messo in condizione di tornare al proprio Paese di appartenenza. L’espulsione sembrava essere l’unica soluzione dopo l’analisi degli incartamenti: la situazione resta in aggiornamento. 

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