“Il candidato sindaco del M5S Virginia Raggi è venuta a nuova Ostia e le uniche cose che è riuscita a dire è che il PD invece di attaccarli dovrebbe combattere insieme a loro la mafia. Dichiarazioni così superficiali fanno quanto fanno capire quanto poco la Raggi abbia capito di cosa sia successo a Ostia. D’altronde i suoi rappresentati locali durante l’amministrazione Tassone non sono mai andati a fondo su nessuna questione di mancata trasparenza e invece di contestare l’etichetta di mafia data a un’intero municipio come facemmo fin dall’inizio noi, organizzarono persino una fiaccolata contro la mafia partendo proprio da nuova Ostia”.
Così dichiara la portavoce di CasaPound del X Municipio, Carlotta Chiaraluce , candidata al consiglio comunale per la lista di CasaPound, nei confronti del candidato sindaco del M5S Virginia Raggi che prosegue dicendo – ” fare i sopralluoghi nei quartieri non significa fare passerelle al mare con i giornalisti, ma significa incontrare i residenti e confrontarcisi che è esattamente quello che abbiamo fatto noi ieri insieme al nostro candidato sindaco Simone Di Stefano. Abbiamo infatti passato la mattinata con i residenti di via Fasan sotto sgombero ai quali abbiamo espresso solidarietà fin da subito e ai quali stiamo dando aiuto concreto e abbiamo poi fatto un giro insieme a loro per il quartiere documentandone il degrado e lo stato di abbandono che da mesi noi di CasaPound denunciamo con manifestazioni varie. Inoltre – continua Chiaraluce- la Raggi è la stessa che ieri ha plaudito alla legalità di Libera che ha ipocritamente riconsegnato la spiaggia prima che gliela revocassero alla luce degli esposti che erano stati fatti in procura e della nostra occupazione di un mese fa mentre si è ben guardata quando denunciammo la cosa di fare dichiarazioni o darci sostegno. Oggi poi parlano del degrado delle spiagge di Castel Porziano quando l’anno scorso non ci risulta fecero nulla contro gli sgomberi di propaganda del PD e contro l’emergenza e il degrado di fronte al quale gli operatori dei chioschi hanno dovuto far fronte”.
Conclude infine Chiaraluce.
“Il degrado e il malaffare si combattono stando sul territorio tutti i giorni con la gente, non come fa il M5S vive sul web, ne come fa il PD che etichetta come mafiosi interi quartieri per cercare di nascondere le sue nefandezze ne come fa questo centrodestra che finge di non vedere e si gira dall’altra parte”.