“E’ davvero preoccupante che per motivi meramente burocratici si blocchi di fatto l’assegnazione del locale di via dell’Idroscalo n. 103 confiscato alla criminalità”.
Così, in una nota, Manuela Campitelli, candidata consigliera con la lista Laboratorio Civico X per Franco De Donno Presidente del Municipio X.
“Sono quattro mesi – spiega la Campitelli – che, in maniera quasi paradossale, il Campidoglio e la sindaca Raggi non riescono a decidere sul cambio di destinazione di servizi: una diatriba che di fatto non consente il riutilizzo sociale di un locale che dovrebbe invece diventare una palestra aperta a tutti, in una zona che di spazi di aggregazione ha davvero bisogno”
“Dopo i sì di Regione, commissario prefettizio del Municipio X e Tribunale che ha materialmente assegnato il bene confiscato, su una storia di riscatto e cittadinanza attiva– aggiunge- vengono apposte le quattro frecce e cade tutto in stand by. L’illegalità si contrasta anche attraverso la capacità di chi ci amministra e solo con la collaborazione istituzionale che impedisce alle mafie di prosperare. Altrimenti viene meno la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e la credibilità della classe dirigente”
“Laboratorio Civico X per Franco De Donno Presidente – conclude la nota – sul tema dei beni confiscati ha sposato in pieno il protocollo dell’associazione Da Sud che prevede di “realizzare una mappatura dei beni immobili confiscati presenti sul proprio territorio, siano essi già destinati (e in gestione) o da destinare”. A questa mappatura dovrà seguire un iter trasparente e partecipativo per garantire che un determinato bene possa essere riutilizzato per fini sociali”.