“Le persone che assistono alla seduta debbono essere inermi”. Così recita il regolamento del Consiglio del X Municipio di Roma, affisso pochi giorni fa, ma ripescato addirittura dal 2004. La scelta lessicale è curiosa, un probabile refuso: a leggere il seguito avrebbe avuto più senso “inerti”. La scelta politica è invece molto chiara per Andrea Bozzi, consigliere di opposizione.
Nessun segno, niente riprese: sedute blindate
Bozzi contesta duramente il nuovo – ma vecchio – regolamento per il pubblico durante le sedute del Consiglio Municipale. Nel regolamento si legge infatti che il pubblico deve “rimanere in silenzio ed astenersi da qualunque segno di approvazione o di disapprovazione”. In un post su Facebook, Andrea Bozzi ha criticato l’affissione del regolamento. “In pratica da oggi un cittadino che assisterà alle sedute (e già i posti sono pochissimi, rispetto a un territorio grande come il nostro), anche se farà segno di Si con la testa, potrà essere allontanato dalla forza pubblica”. Il regolamento vieta al pubblico anche di effettuare riprese o registrazioni acustiche con mezzi propri. Peccato che lo streaming delle sedute non sia disponibile: insieme alla ridotta capienza dell’aula, questo causa una scarsa pubblicità dei lavori, dice il consigliere di opposizione.
Cosa dice il dizionario
Vediamo allora cosa dice il dizionario alla voce “inerme”, per capire davvero come bisogna presentarsi in Consiglio Municipale. Secondo la Treccani, “inerme” significa “privo di armi, quindi disarmato o, per estensione, indifeso”. Ora, essendo pacifico che si debba entrare disarmati in Consiglio, specificarlo sembra superfluo. Più problematico è dire che si debba essere totalmente indifesi. Migliore è l’interpretazione del regolamento che vede in quella parola un refuso. Leggiamo quindi la voce “inerte“: “di persona, immobile, ozioso, inattivo, per necessità o per pigrizia. Spesso indica solo uno stato d’immobilità, soprattutto con riferimento al corpo o a parte di esso”. Se così fosse, assistere al Consiglio del X Municipio vorrebbe dire restare completamente immobili e inattivi. Chissà se sia permesso ascoltare: speriamo che il Consiglio Municipale sappia sciogliere i dubbi avanzati da Andrea Bozzi.