Risale a pochissimi giorni fa la notizia di una nuova sensazionale scoperta archeologica a Ostia Antica. É stato proprio il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad annunciare in pompa magna gli strepitosi ritrovamenti portati alla luce nell’ultima campagna di scavo. Cosa hanno scoperto gli archeologi? Se siete curiosi di saperlo, non vi resta che continuare a leggere questo interessante articolo e poi organizzare la vostra visita agli scavi di Ostia Antica.
La più importante scoperta: le lastre con le iscrizioni
I risultati dell’ultimissima campagna di scavo condotta a Ostia Antica sono stati sorprendenti. Gli archeologi hanno portato alla luce un vero e proprio “piccolo tesoro archeologico”: due lastre di marmo, due nuovi vani, pitture murali e mosaici in ottimo stato di conservazione.
Nella zona nota come “Area B” del parco archeologico sono state scoperte due piccole lastre di marmo. Nella medesima area durante le campagne di scavo condotte negli anni ‘40 del secolo scorso e all’inizio degli anni Settanta furono riportati alla luce reperti simili.
Su una delle due lastre si parla di avvenimenti di cronaca accaduti a Ostia nel 126-128 d.C. ovvero sono frammenti dei Fasti Ostienses.
Nello specifico si parla dell’imperatore Adriano che il 1°gennaio dell’anno 128 dopo la nascita di Cristo prese il titolo di pater patriae e la moglie Sabina il titolo di Augusta. Per festeggiare il lieto evento e rendere partecipe il popolo l’imperatore Adriano fece un congiarium, ossia un regalo in denaro al popolo di Ostia e di Roma.
Sempre dall’iscrizione sulla lastra di marmo rinvenuta nell’ultima campagna di scavo a Ostia Antica, si parla di un nuovo monumento consacrato da Adriano nel 128 d.C. tra fine luglio e inizio agosto (molto probabilmente il Pantheon o il Tempio di Venere).
La seconda iscrizione, invece, parla di due uomini di fiducia di Adriano, i consoli romani Publius Iuventius Celsus e Lucio Nerazio Marcello.
Le due lastre marmoree scoperte nei recenti scavi sono state considerate un’importantissima scoperta perché ci consentono di scoprire informazioni molto dettagliate sulla storia di Adriano e sugli eventi di Roma antica. Secondo il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, gli scavi di Ostia Antica hanno ancora tanto da “regalare” agli studiosi.
I loculi scoperti a Ostia Antica
Dagli scavi condotti nella cosiddetta “Area A” del parco archeologico, invece, sono venuti alla luce due loculi di 400 metri quadri totali di estensione.
La scoperta è avvenuta in seguito al crollo di alcuni piani superiori. Nei due vani sono stati trovati numerosi reperti archeologici: ceramiche, marmi, decorazioni e splendidi mosaici pavimentali. Il mosaico più bello è fatto da tessere nere e bianche e riproduce un complesso motivo geometrico ornamentale che risulta elegante e raffinato.
Visitare Ostia Antica
Per visitare il parco archeologico di Ostia Antica si paga un ticket d’ingresso di 19€. I ragazzi di età compresa tra 18 e i 25 anni residenti nell’Unione Europea paga il ticket ridotto di 3€. I minori di 18 anni non pagano l’ingresso al sito archeologico. Per evitare la fila consigliamo di comprare i biglietti online sul sito ufficiale del parco archeologico.