Continuano a emergere nuovi particolari attorno all’infortunio occorso al consigliere Antonio Di Giovanni, che secondo le parole dello stesso pentastellato era occorso durante l’irruzione di CasaPound Italia nel Municipio X.
Un video girato durante l’ingresso di CasaPound Italia nell’Ufficio di Presidenza del Municipio X, dimostrerebbe come il consigliere Luca Marsella si sia presentato negli uffici municipali senza creare attimi di tensione e in maniera pacifica. Nella protesta è stato accompagnato da un militante della struttura di CPI e dai parenti della ragazza madre che ieri ha ricevuto lo sfratto in via Domenico Baffigo, nel tentativo di poter instaurare un dialogo con le istituzioni del litorale: un confronto indipendente dalle reali responsabilità del Municipio X sulla vicenda della giovane mamma, visto che queste dipendono solamente dalle autorità giudiziarie locali.
Luca Marsella si è difeso così dalle accuse lanciate dal Movimento 5 Stelle: “Quella che il M5S ha definito violenta irruzione dove sarebbe rimasto contuso il loro capogruppo è stata in realtà una protesta assolutamente pacifica dimostrata dal video che abbiamo reso pubblico”.
Ha continuato: “Dopo lo sfratto ad una ragazza italiana a cui è stato strappato dalle braccia un bambino disabile, abbiamo deciso di occupare simbolicamente l’ufficio di presidenza del municipio per trovare una soluzione. Tralasciando che gli unici di CasaPound eravamo io, consigliere eletto, ed un altro ragazzo e gli altri erano parenti o amici della donna sfrattata, nemmeno 10 persone in tutto, è assolutamente da escludere che qualcuno possa essersi fatto male. La conversazione tra me ed il capogruppo del M5S all’interno dell’ufficio della presidenza è tra l’altro assolutamente civile. Le immagini parlano chiaro, i grillini se ne inventino un’altra“.