Finalmente sembra essere arrivata la primavera. Anzi, se fino alla scorsa settimana questa primavera era un pò travestita da “autunno”, da questo weekend sembra essersi travestita da estate! Infatti dando uno sguardo al litorale romano sembra già di essere a luglio.
Migliaia di persone e turisti hanno preso d’assalto le cittadine costiere da Ladispoli a Nettuno.
E non poteva esserci un weekend migliore. Già perchè proprio da questo fine settimana gli stabilimenti balneari del Lazio hanno riaperto i loro cancelli e sono pronti ad accogliere i bagnanti per una nuova stagione che, si spera, sia migliore delle ultime due passate.
La riapertura degli stabilimenti balneari
L’ondata di caldo che si è riversata sul centro Italia coincide proprio con la riapertura degli stabilimenti balneari. Davvero un’ottima notizia per i turisti che da settimane non aspettavano altro che godersi una bella giornata di sole e di mare in tutto relax.
E infatti da ieri gli stabilimenti balneari del litorale romano sono stati presi d’assalto.
Migliaia le persone che, già in costume da bagno, si sono riversate sulle spiagge per prendere il sole, per fare una passeggiata sul bagnasciuga e, in tantissimi, anche per farsi il primo bagno della stagione 2022.
I pro e i contro: il problema del parcheggio
Purtroppo però, oltre ai tanti aspetti positivi riguardo all’inizio della nuova stagione balneare, ce ne sono anche alcuni “negativi”. Ad esempio il problema dei parcheggi.
In molte cittadine del litorale romano, come Torvaianica, si sente davvero molto il peso della “problematica” dei parcheggi. Innanzitutto per il fatto che ci sono davvero pochi posti auto a disposizione sul lungomare e nelle vie limitrofe.
Molti di questi parcheggi sono “contesi” tra turisti e residenti che, giustamente, hanno la necessità di parcheggiare la propria auto nei pressi della loro abitazione o luogo di lavoro. Molti altri, invece, sono già a pagamento. Diciamo “già” perchè fino alla scorsa estate il pagamento dei parcheggi con striscia blu entravano in vigore a partire dal mese di giugno, mentre da quest’anno sono entrati in vigore dal 1° maggio. Tanti turisti, specialmente quelli abituali, ignari di questo cambiamento, per questo motivo hanno rischiato di prendere la multa.
La mancanza dei bagnini
Altra fondamentale problematica è quella mancanza dei bagnini . Il motivo di questa importante assenza è legato al fatto che in molte località i bandi sono partiti in ritardo, oppure le assegnazioni non sono state ancora state fatte per ragioni organizzative.