Dopo il focolaio di influenza aviaria registrato in un allevamento di Ostia Antica, la Regione e la Asl Roma 3 hanno attivato i protocolli di sicurezza ed è stata disposta un’ordinanza del Presidente Nicola Zingaretti per applicare misure straordinarie, come l’istituzione di una zona di protezione con raggio di 3k e una di sorveglianza con un raggio di 10 km. Tutto questo, come ha spiegato anche il sindaco di Fiumicino Montino, per evitare che il virus si diffonda.
Influenza aviaria a Ostia, Fiumicino zona di protezione: ecco cosa fare
“A questo scopo sono state istituite una zona di protezione, per un raggio di 3km dal focolaio, e una di sorveglianza, per un raggio di 10km – sottolinea il sindaco -. Il nostro territorio rientra in entrambe le zone: una parte molto ridotta di Isola Sacra (a ridosso del Ponte della Scafa) è in zona di protezione, mentre quella di sorveglianza include anche Focene e la zona di Maccarese compresa tra le due piste dell’aeroporto. La situazione è sotto controllo“.
“Tutti gli allevamenti che rientrano in queste aree dovranno essere verificati – prosegue -. In allegato a questa comunicazione, trovate l’ordinanza completa con le disposizioni da seguire con estremo rigore, e la definizione delle aree interessate”. “In ogni caso, come spiega l’ordinanza, non sono ammessi senza l’autorizzazione del veterinario l’ingresso e l’uscita da un’azienda di pollame, altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici. Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili morti sono distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti senza indugio a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzate dal personale o da altre persone – sottolinea il sindaco -. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili”.
LEGGI QUI L’ORDINANZA DELLA REGIONE LAZIO
“Tutte le misure previste dall’ordinanza restano in vigore per almeno 21 giorni dopo la disinfestazione del focolaio – conclude -. Chiunque possieda polli, colombi, oche, papere o altri volatili, contatti la Asl veterinaria per avere indicazioni precise su come comportarsi”.