Per lo stabilimento Marechiaro le cose si stanno mettendo male. Quello che è successo mercoledì scorso non è sicuramente passato inosservato. Dopo oltre 1.000 euro di multa, arriva anche la diffida da parte del X Municipio. “Bisogna rispettare le regole, soprattutto chi gestisce un patrimonio pubblico”. E alla prossima segnalazione, lo stabilimento potrebbe chiudere definitivamente.
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La diffida
Dopo una diffida e un’altra segnalazione, lo stabilimento potrebbe chiudere definitivamente. Le parole di Mario Falconi, presidente del X Municipio sono chiare: “Chi gestisce un patrimonio pubblico prezioso come le nostre spiagge deve attenersi alle regole e non privare i cittadini dei loro diritti, come ad esempio il transito attraverso gli stabilimenti”.
Cos’è successo
Le segnalazioni, poi la multa e ora la diffida sono il risultato di un comportamento andato oltre i sensi della legge. Tutto è iniziato mercoledì 27 Giugno, quando sei attivisti dell’Associazione “Mare Libero”, stavano accedendo alla battigia passando per un varco nello stabilimento Marechiaro. Un passaggio che però non è avvenuto perché bloccati dal personale addetto, senza alcun motivo. “Per passare bisogna pagare”.
Ma gli attivisti non volevano sostare nello stabilimento, tantomeno usufruire dei loro servizi. Volevano semplicemente arrivare alla battigia. E per questo, non bisogna sicuramente avere il permesso o pagare una cifra. Ma la loro opposizione ha fatto alterare così tanto il personale di Marechiaro che quella che poteva essere una semplice lite, si è trasformata in un’aggressione.