Si è dichiarata completamente estranea ai fatti la mamma del bambino di 2 anni che la scorsa domenica 26 luglio stava per essere venduto dal padre in cambio di atti sessuali. Samantha, questo il nome della madre del piccolo, una 19enne rom anche lei senza occupazione, ha dichiarato di non aver mai sospettato nulla, anni, si sarebbe fidata ciecamente del marito. La coppia avrebbe anche un altro figlio neonato. Domenica, mentre il padre e il piccolo di 2 anni si recavano ad Ostia, la mamma sarebbe invece rimasta a casa alle Salzare ad accudire il fratellino minore.
Le dichiarazioni della mamma
“Mi fidavo di mio marito – racconta la mamma del piccolo – mi aveva detto che avrebbe portato il bambino a fare una passeggiata e sarebbe tornato presto. Invece ha cercato di vendere nostro figlio. Non ho mai sospettato nulla, non immaginavo le sue intenzioni, già altre volte erano usciti insieme da soli”.
Il ricovero in ospedale
Al momento sono ancora in corso le indagini e gli esami sul piccolo per capire se abbia subito altre violenze. Il bambino, per il quale il Tribunale dei minori ha nominato un tutore in attesa che venga valutato l’affido, si trova tuttora ricoverato presso l’ospedale G.B. Grassi di Ostia. La mamma ha chiesto di poterlo vedere, ma al momento le è stato negato il permesso. Gli unici ad aver contatti con il bimbo sono i medici, gli infermieri e gli psicologi dell’ospedale. L’equipe medica pediatrica del Grassi si sta prendendo cura del piccolo, coccolandolo e tenendolo costantemente sotto osservazione.
Domenica scorsa, quando è arrivato al pronto soccorso, è stato trovato in pessime condizioni. Era in lacrime, scalzo, sporco e denutrito. Ancora oggi il bambino parla pochissimo e si mostra spaventato non appena si avvicina una figura maschile.