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Nettuno, 1.000 euro di multa per chi spreca l’acqua: vietato innaffiare giardini e riempire piscine con acqua potabile

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Comune-Nettuno
Allarme siccità, si cerca di correre ai ripari. A Nettuno il Commissario Straordinario Bruno Strati ha emesso un’ordinanza che limita il consumo di acqua potabile allo stretto necessario. 
Tra il caldo eccezionale di questi giorni, i continui incendi e la mancanza di piogge, nel Lazio da qualche giorno è stato richiesto lo stato di calamità. Nettuno oggi ha risposto con l’ordinanza commissariale n.1 con la quale si dispone la limitazione di uso di acqua potabile durante la stagione estiva.

L’ordinanza

Nello specifico si ordina:

  • di non utilizzare l’acqua potabile per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di fornitura;
  • di non utilizzare l’acqua potabile per il riempimento delle piscine;
  • di non attingere acqua potabile per irrigare orti, giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi altro utilizzo non strettamente riconducibile all’uso personale;
  • di non prelevare acqua potabile da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati mediante l’utilizzo di tubi di gomma, etc…

Multe fino a 1.000 euro

Contestualmente è stata disposta l’installazione di rubinetti presso tutte le fontanelle situate nel territorio comunale al fine di evitare sprechi di risorse idriche.
La presente ordinanza resterà in vigore fino al 30 settembre 2022 e prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria da euro 75,00 ad euro 1.000,00 in caso di violazione.

L’estate entra nel vivo: maggiori controlli su Pontina, Appia e sulle strade che portano al mare

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