«La mia nuova squadra è molto importante e prestigiosa perché nel corso degli anni ha saputo costruire e progettare: Latina è una piazza storica e, specie in passato, è sempre stato un campo difficile».
Queste sono le prime parole di Fabio Fanuli, classe 1985, alto 190 centimetri, il nuovo libero della Top Volley Latina. Originario di Grottaglie (TA) Fanuli è reduce da cinque stagioni a Perugia, con cui ha vinto anche la Challenge Cup, intervallati da due campionati a Vibo Valentia, sempre in serie A1. «Ho una voglia matta di tornare a giocare con continuità e sono davvero molto felice della chiamata di Latina – spiega Fanuli che ha partecipato al Mondiale juniores con la maglia della Nazionale oltre a vari collegiali pre-World League agli ordini di Berruto – ho le idee molto chiare su quello che voglio ottenere e questo coincide anche con le idee della Top Volley. Che tipo di libero sono? Diciamo che mi piace moltissimo studiare gli avversari, in questo ho un’applicazione quasi maniacale, mentre tra i fondamentali posso dire che in ricezione e palleggio mi trovo molto a mio agio mentre magari sulla difesa ho ancora margini di miglioramento. Conosco molto bene il tecnico Nacci, anche perché 15 anni fa mi ha allenato nell’under 17 ed è bello ritrovarsi di nuovo dopo così tanto tempo».
Fabio Fanuli succede a Roberto Romiti nel ruolo di libero della Top Volley Latina, maglia che in passato era stata di Salvatore Rossini e Loris Manià. «A Latina ci sono sempre stati ottimi giocatori e molti campioni sono passati proprio da questa squadra – riprende Fanuli, che tra le altre cose si dedica anche all’allenamento dei giovani appassionati di beach volley – conosco bene Gabriele Maruotti, con lui ho giocato a Perugia. Per quanto mi riguarda posso dire che mi piace tanto lavorare e impegnarmi, sono fermamente convinto che il lavoro in palestra sia la soluzione a tutto: da parte mia di certo non mancherà l’impegno e chi mi conosce bene sa cosa voglio dire». Fanuli arriva da Grottaglie, città famosa per le ceramiche. «Mi piace molto il mare e seguo con molta attenzione il tennis. Il mio tennista preferito? Sicuramente Federer, resta il numero uno in assoluto – conclude Fanuli – tra le altre cose posso dire che adoro il teatro, mi piace addirittura più del cinema, e compatibilmente con gli impegni sportivi ci dedico più di qualche ora».