Tiziano Ferro ha risposto al sindaco di Latina, Matilde Celentano, che lo aveva invitato con una lettera a suonare in città. Il cantante ha scritto anche lui una lunga missiva indirizzata al primo cittadino, nella quale non nega la possibilità di esibirsi nel capoluogo pontino, ma chiede a Celentano una presa di posizione a favore del Lazio Pride. Ferro ha accolto con soddisfazione e gratitudine la lettera del suo sindaco, nella quale ha sottolineato le qualità dell’artista. D’altro canto il musicista non ha mai fatto mistero del suo profondo legame con la sua città d’origine, sottolineato anche nel suo ultimo concerto allo Stadio Olimpico di Roma.
La lunga risposta di Tiziano Ferro al Sindaco di Latina
Nella lunga risposta Tiziano Ferro ribadisce l’importanza che Latina ricopre per la sua formazione umana e professionale, ma si sofferma soprattutto sul Lazio Pride. “Gentilissima Sindaca, La ringrazio per la Sua attenzione – esordisce il cantante -. Latina è la mia città, il posto del cuore dove mi sono formato come essere umano e come artista. Tornare a casa non richiede inviti, ed è certo che canterò ancora nella mia città. La mia connessione con quei luoghi e quelle persone è intima, immediata, eterna. Porto dentro di me quelle strade e quelle facce ovunque vada e sono il mio conforto da sempre. Da quando sono nato, e nelle lotte, antiche e recenti, che ho dovuto affrontare contro odio e preconcetti”.
Il forte legame con la città d’origine
“La mia famiglia- prosegue Ferro -, i miei amici, i miei concittadini mi hanno sostenuto e aiutato a strappare alla vita il privilegio di potermi raccontare a Latina e al mondo per l’essere umano che sono, senza ipocrisie: Tiziano, uomo, figlio e padre. Sono grato per le parole da Lei spese nei miei confronti e sono lieto che sia finalmente una donna a esercitare la Sua funzione, per la quale ho il massimo rispetto. Per questo, per questo filo fortissimo che mi unisce alla città, sento anche io il bisogno di inviarLe un invito personale ed estremamente sentito”.
L’invito a sostenere il Lazio Pride
“Le chiedo – precisa l’artista – rispettosamente di non voltare le spalle alle migliaia di uomini e donne che hanno scoperto una dimensione e un significato dell’amore e dell’unione familiare magari diversi dal Suo. Le chiedo di unirsi a me per sostenere il Lazio Pride, che si svolgerà l’8 luglio nella nostra città, concedendo il patrocinio, che non significa necessariamente condividere ogni singola proposta, ma condividere lo spirito di libertà che anima chi cerca, anche da posizioni diverse, di tutelare le famiglie, le unioni e l’amore”.
Le chiedo di accogliere la richiesta delle coppie omogenitoriali e di registrare i loro bambini, per concedere loro il presidio e la tutela che meritano. Questo – e mi permetto di citarLa – “sarebbe un bellissimo gesto d’amore che va valorizzato” e il ringraziamento più bello. Mi conceda un ultimo rimando testuale alla sua lettera: “Sono una sua fan e non vedo l’ora di conoscerla di persona: sentire le sue parole è per me sempre un’emozione forte. Un sentimento condiviso.
Spero di poter rivolgere a Lei queste stesse parole, al più presto.
Con l’orgoglio di un cittadino legato alla sua città, alla nostra città.
Da sempre e per sempre.
Tiziano”