Erano andati a fare un’escursione partendo da Maenza, ma avevano perso l’orientamento e lanciato l’allarme perchè non in grado di tornare indietro. Protagonisti della disavventura due romani di 66 anni che pensavano di poter trascorrere una giornata all’aria aperta raggiungendo Monte Semprevista, purtroppo però per i due quella che doveva essere una giornata di svago si è trasformata in un incubo.
Dopo la richiesta di aiuto sono scattate le ricerche
Sono stati proprio i due escursionisti a fare l’allarme al numero di emergenza alle 17 e 30 di ieri pomeriggio e a correre in aiuto dei due sfortunati sono stati i Carabinieri di Carpineto Romano insieme al personale del Soccorso Alpino Nazionale sede di Collepardo (FR) e al reparto Saf dei Vigili del Fuoco di Roma.
Si è trattato di ore di apprensione per i soccorsi e di paura per i due 66enne che a un certo punto si sono resi conto di aver perso l’orientamento e di non essere in grado di fare ritorno. I due erano partiti nella tarda mattinata di ieri 27 dicembre dicembre da un sentiero all’altezza di via Maenza al chilometro 25,700 per un’escursione sul Monte Semprevisa.
In serata i due uomini sono stati ritrovati
Nonostante i timori gli sventurati escursionisti hanno mantenuto il sangue freddo e chiesto aiuto tramite il numero di emergenza: il 112. La task force si è mobilitata tempestivamente per le ricerche. Il personale intervenuto, coordinato dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Colleferro, dopo qualche ora è riuscito a localizzare i due uomini. Alle 20 e 40, infatti, i due 66enne sono stati rintracciati e dopo i primi accertamenti è stato chiaro che a parte la paura per la disavventura i due versavano in buone condizioni di salute.
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