E’ un’orribile – oltre che insensata, ingiustificata e oltretutto rivolta verso il “colpevole” sbagliato – vendetta quella che ha messo a punto l’uomo, un cacciatore, che oggi ha ucciso a fucilate un cagnolino che, secondo lui, avrebbe aggredito e sbranato una delle sue pecore. Il fatto è accaduto a Priverno, in provincia di Latina. A denunciarlo i volontari dell’associazione Italia a 4 zampe ErPapy, “La voce di tanti pelosetti del mondo – Organizzazione no-profit”.
Il racconto dell’accaduto
“Ammazzato a fucilate per essersi avvicinato al recinto delle pecore mentre seguiva il figlio di chi si stava prendendo cura di lui in attesa di adozione che dovevamo curare noi – scrivono i volontari dell’Associazione Italia a 4 zampe ErPapy – Accusato di aver aggredito e sbranato qualche giorno fa una pecora, cosa improbabile viste le dimensioni del cane (scarsi 10kg), quindi più piccolo della pecora. Questo essere, indegno di vivere nella società, è stato denunciato e seguiremo tutti gli esiti. Ringraziamo i Carabinieri, prontamente intervenuti sequestrando fucile e cartucce”.
“Premetto – scrive uno dei volontari – che a poche decine di metri erano presenti i ragazzi, che potevano essere colpiti, visto che l’uomo ha sparato ad altezza d’uomo. Spero solo che la giustizia faccia il suo giusto corso, perché azioni così sono davvero inaccettabili. Ci batteremo per avere il massimo della punizione. Cerchiamo avvocati che ci aiutino seguire questa vicenda, perché non può finire così per questa me**a!”
La redazione si associa al pensiero dei volontari, con l’augurio che venga fatta veramente giustizia.
