Latina. Ancora e purtroppo un caso di violenza consumatosi a margine di una manifestazione sportiva. L’episodio non è passato inosservato al questore della città che, nel quadro delle attività di contrasto ai fatti violenti commessi in occasione delle manifestazioni sportive, ha inibito l’accesso agli impianti sportivi ad un dipendente del Latina Calcio, per un periodo pari a due anni. Dall’animata lite all’aggressione, arrivata a suon di pugni, il passo è stato breve ed oltre al Daspo, l’aggressore si è beccato una bella denuncia. A sedare gli animi ci hanno pensato poi le forze dell’ordine, allertate da quanto stava accadendo.
Pestano un ragazzo durante la sagra: Daspo per i due aggressori
La lite e l’aggressione a margine della partita di calcio
I fatti sono avvenuti al termine della partita Latina Calcio 1932 – Fidelis Andria 2018, valevole per il campionato di Lega Pro, girone C – disputatasi il 23 aprile scorso presso lo stadio Francioni. In questa circostanza, un dipendente del Latina Calcio ha dapprima discusso animatamente con i tifosi ospiti, provocando il tentativo da parte di loro di invadere il terreno di gioco, e poi, non pago, ha sferrato un pugno ad un addetto della squadra pugliese, che lo ha denunciato per il reato di percosse.
L’intervento delle forze dell’ordine
Momenti decisamente concitati quelli vissuti dai tifosi fuori dal campo. Infatti, l’animosità di entrambe le squadre che tentavano di affrontarsi ha reso necessario l’intervento del personale delle forze dell’ordine, che era impiegato nel servizio di ordine pubblico. Autorità che hanno sedato gli animi riportando la situazione alla normalità. Inoltre, sono attualmente al vaglio della Digos gli ulteriori comportamenti illeciti avvenuti a margine dell’evento. L’episodio pocanzi descritto narra, ancora una volta, della violenza che troppo spesso circonda tale tipologia di eventi e manifestazioni sportive, una violenza che si consuma fuori dal campo e le cui conseguenze possono essere decisamente serie e gravi.