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Muore per salvare tre bambine, perde la vita Franco Gatto: aveva 59 anni

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Franco Gatto è morto ieri a 59anni dopo aver soccorso in mare tre bambine che stavano rischiando di annegare. Il ricordo e la denuncia della moglie

Francesco Gatto, conosciuto a tutti come “Franco”, è morto in mare dopo aver compiuto un gesto eroico. Infatti, quando ha visto tre bambine in difficoltà, erano in acqua e stavano annegando, non ci ha pensato due volte ad intervenire. Le ragazzine erano insieme alle loro madri, le quali erano a loro volta in difficoltà in quanto a causa della corrente non riuscivano a rientrare. Una vera e propria tragedia quella che si è consumata ieri sotto gli occhi attoniti degli altri bagnanti, nonché della moglie di Franco. 

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Franco Gatto morto tragicamente in mare a Rio Martino 

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio. Siamo in località Rio Martino, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Latina. L’uomo, un 59enne del posto, quando si è accorto di quanto stesse accadendo non ha esitato ad intervenire, precedendo di fatto l’intervento dei bagnini, poi intervenuti in soccorso della bambine. Tuttavia proprio mentre ci si sollevava delle condizioni delle ragazzine il 59enne ha avuto un malore. Inutili, purtroppo, i tentativi di soccorso. In spiaggia è atterrata anche un’eliambulanza del 118 ma per l’uomo non c’è stato nulla fare e i sanitari  intervenuti non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La ricostruzione dei fatti è attualmente al vaglio della Guardia Costiera. 

I messaggi di cordoglio 

Franco Gatto lavorava come elettricista in un’azienda vicino Latina, era in ferie ed aveva deciso di trascorrere una giornata al mare. Ora, la sua tragica quanto improvvisa scomparsa lascia un vuoto incolmabile in quanti lo conoscevano e gli volevano bene. Numerosi i messaggi di cordoglio che si stanno avvicendando sui social nel corso di queste ore. Particolarmente sentito il ricordo della sorella: “Fratello mio la tua dolcezza e la tua infinita generosità ti ha portato a morire da eroe salvando tre vite, adesso stai nelle braccia della mamma se puoi aiuta tutti noi a superare tutto questo e soprattutto stai vicino ad Antonella e ai tuoi figli”. 

 

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