Indagata dalla Procura di Latina la suocera dell’Onorevole Soumahoro, Marie Therese Mukamitsindo. Dopo aver portato a galla le disumane condizioni nelle quali erano costretti a vivere i migranti che arrivavano nelle cooperative del Sud Pontino — le strutture al centro dell’indagine sono due, una a Sezze e una a Latina — gestite dalla suocera e dalla moglie dell’Onorevole, arrivano i primi provvedimenti in merito alla torbida vicenda.
Migranti sfruttati senza né luce né cibo: arrivano gli ispettori nelle cooperative di Sezze e Latina
Indagata la suocera dell’Onorevole Soumahoro
Oltre alla richiesta giudiziaria, è emerso anche che da mesi sono in corso accertamenti da parte dell’Ispettorato del Lavoro. Al centro delle indagini, sulle quali sta lavorando anche il ministero delle imprese e del made in Italy, le supposte irregolarità avvenute nelle cooperative Consorzio Aid e Karibu. La suocera e la moglie di Soumahoro, sono finite nel ‘mirino’ della Guardia di Finanza di Latina per quel che riguarda presunti mancati pagamenti ai dipendenti nonché contratti non in regola. La vicenda se già di per sè rappresenta un caso delicato, adesso lo è ancora di più in quanto si riverbera anche sull’Onorevole Soumahoro che — sebbene estraneo ai fatti — si è sempre posto come il paladino dei braccianti contro il caporalato.
Le parole di Fratoianni
Ora, anche il partito Alleanza Verdi e Sinistra vuole vederci chiaro e andare in fondo alla faccenda. Ecco cosa ha detto in merito il leader di SI Fratoianni: ‘Penso che si debba sempre tenere distinta, in modo netto, la vicenda giudiziaria, che peraltro pare che neanche lo coinvolta direttamente, e la dimensione politica che riguarda le questioni del diritto del lavoro. E su questo io credo sia giusto avere un confronto diretto’, spiega il politico.