Una serata in discoteca da trascorrere con gli amici, all’insegna della spensieratezza. La stessa serata che, nella realtà dei fatti, si è trasformata in un incubo perché è proprio lì, in quel locale dove bisognava ballare e cantare, che una ragazzina è stata picchiata dal fidanzato in evidente stato di alterazione alcolica. Prima la furiosa lite, poi la violenza. E via con calci e testate al volto all’esterno di una discoteca di Latina, sul lungomare.
La violenza in discoteca
Prima la discussione fuori il locale sul lungomare di Latina, poi la violenza senza limiti. E quella fidanzata presa a botte dal compagno, un 19enne di Latina, già noto alle forze dell’Ordine e già destinatario di un DASPO urbano, che aveva ‘terminato’ agli inizi del mese di agosto. Stando a una prima ricostruzione, il giovane, ubriaco, ha iniziato a litigare con la ragazza, poi una volta all’esterno l’ha pestata di botte e l’ha colpita anche con una violenta testata al volto.
L’arresto
Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia, che hanno tratto in arresto il 19enne. In sede di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa. E, proprio per arginare i sempre più frequenti casi di episodi violenti in luoghi ad alta affluenza di persone, il questore di Latina ha emesso nei suoi confronti il DASPO.
Divieto di frequentare i luoghi della ‘movida’
Il 19enne, quindi, per due anni avrà il divieto di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande come pub, taverne, bar e ristoranti. Ma non potrà neanche accedere in discoteche, locali notturni, locali da ballo nella zona della movida e ì del lungomare del Comune di Latina. In caso di violazione il giovane rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa che va da 8.000 a 20.000 euro.
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