“La terra pontina è stata terra di bonifica, gran parte realizzata grazie al lavoro ed al sacrificio, spesso della stessa vita dei cittadini veneti. Oggi i discendenti di quei lavoratori sono costretti ad una nuova bonifica e tuttavia questa volta si tratta di una bonifica di legalità: cioè eliminare la delinquenza da questa terra che tanto ha dato loro ma che tanto ha ricevuto da loro”.
Così ha esordito Elvio Vulcano, Coordinatore nazionale per la stampa e comunicazioni del sindacato di Polizia Ugl-LeS, l’unica voce dell’Ugl nella Polizia di Stato. Lo abbiamo incontrato questa mattina presso il Centro Commerciale Lestrella, noto centro commerciale ed abitativo sito a Latina nel quartiere Q4 che, insieme al Q5, registra una popolazione di circa 35.000 residenti, che stanno vivendo un senso di abbandono istituzionale. Tra le carenze considerate più gravi, vi è la mancanza di sicurezza. Il sindacato di Polizia anche questa volta è l’unico punto di riferimento per questi cittadini, infatti, all’incontro hanno partecipato, oltre a Vulcano, Clara Lucchesi, Segretario Generale Provinciale del sindacato di Polizia Ugl-LeS, Luca Aprile Amministratore del centro commerciale, diversi commercianti e cittadini, tra cui Marco Di Pinto il tabaccaio che dal 1995 ad oggi può vantare il non invidiabile primato di essere stato vittima di ben 24 furti ed una rapina a mano armata da 57 mila euro, per una perdita complessiva circa 1,2 milioni di euro. Dopo la rapina con sparatoria e ferimento di un rapinatore nello scorso venerdì 20 luglio ai danni di un portavalori mentre caricava il bancomat presso il centro, il giorno successivo è stata portata a termine una rapina al supermercato Conad di Viale Paganini in Q4. Una sequenza di crimini che correda i tanti reati predatori che nemmeno vengono più denunciati dalle vittime, ormai sfiduciate. Durante l’incontro i cittadini, molti dei quali nelle scorse elezioni politiche hanno espresso il loro apprezzamento per la Lega di Salvini, oggi chiedono risposte.
“Il nostro sindacato – spiegano – è notoriamente vicino alla Lega e questo ci fa sentire ancor più coinvolti dal problema. Durante la riunione è emerso un tema particolare perché in tanti hanno proposto di organizzare delle ronde come avveniva tempo fa in diverse città del nord. La proposta delle ronde è stata subito contestata da Vulcano, perché non è in linea con la nostra normativa. Invece, secondo Vulcano, una soluzione duratura ed efficace sarebbe quella di chiedere ed ottenere l’istituzione di un Commissariato di Polizia che, partendo dai quartieri Q4 e Q5, che potrebbe avere come competenza territoriale anche su una grande fetta del litorale che va da Nettuno a Sabaudia. Questa proposta, peraltro, è stata già avanzata dal dr. Elvio Di Cesaredell’Associazione Antimafia Caponnetto. Nel frattempo chiederemo alle istituzioni di far stazionare un camper o di utilizzare alcuni locali liberi e disponibili presso il Centro Commerciale per collocarvi un posto di Polizia. Antonio Bottoni, Responsabile Provinciale di CO.DI.CI., dal canto suo curerà, insieme ai commerciati dei due quartieri, una raccolta firme con le relative richieste da rivolgere a Prefetto e Questore”.
Vulcano ha così chiosato: “Ci auguriamo di poter avere risposte celeri e concrete, prima che l’esasperazione dei cittadini prenda il sopravvento sulla razionalità”.