Prendeva di mira i più giovani, sfilandogli sotto il naso gli smartphone mentre si distraevano in comitiva o se giocavano a pallone. Questa la tattica dell’uomo che ha più volte derubato gli adolescenti di Latina che si trovavano a piazza del Popolo, spaventando gli abitanti del posto. Dopo diverse segnalazioni, la scia di furti è giunta però al termine. Il ladro, un 40enne di origine tunisina, puntava ai telefoni dei ragazzi nel centro della città, approfittando di un momento di distrazione, per poi derubarli e darsi alla fuga. Sabato era stata la volta di un ragazzo in comitiva, poche ore dopo di un 12enne che si trovava sul posto, intento a giocare a pallone.
Latina, gli rubano lo smartphone mentre gioca a pallone: ladro affronta un genitore, tensione in piazza
Ladro di smartphone fermato dai carabinieri
L’uomo già dal weekend aveva messo a segno diversi colpi e a poco erano serviti gli interventi dei genitori dei ragazzi, che avevano cercato di prendere le loro difese e farsi restituire gli smartphone dal malvivente. Le continue segnalazioni hanno allertato le Forze dell’Ordine che sono riuscite nelle ultime ore a risalire all’identità dell’uomo e a fermarlo. A seguire la descrizione dei derubati, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Latina Scalo ha individuato il malvivente e lo ha fermato con l’accusa di furto con destrezza. L’uomo, al momento dell’arresto, aveva con sé i cellulari sottratti poche ore prima.
Colto sul fatto, stop alla scia di furti a Latina
Il tunisino puntava soprattutto al centro della città e ai punti di ritrovo di giovani e famiglie, concentrandosi su piazza del Popolo, ma anche sui portici e corso della Repubblica. I carabinieri hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in caserma per gli accertamenti sabato stesso, dopo aver ascoltato le testimonianze delle persone. Nelle prossime ore, probabilmente già oggi, comparirà in Tribunale per il processo per direttissima.