Il Segretario Generale Provinciale di Latina del Movimento dei Poliziotti democratici e riformisti Elvio Vulcano, resta perplesso circa l’organizzazione del servizio connesso alla consultazione referendaria del 17 aprile 2016.
“E’ noto che, nei servizi di vigilanza ai seggi elettorali e salvaguardia della regolarità dello svolgimento delle votazioni, non sia possibile per gli Operatori di sicurezza lasciare incustoditi gli obiettivi sensibili a ciò destinati per andare a pranzo o a cena: per tale ragione, da tempo le Questure e gli Uffici territoriali, d’intesa con le Prefetture, organizzano dei servizi di consegna di pasti confezionati in tempo utile a ciascun poliziotto sul posto di lavoro, o da mense interne o da società di catering.” Cosi ha esordito il dirigente Sindacale, che ha poi proseguito: “Quello che ieri è stato distribuito ai poliziotti ai seggi elettorali nella città di Latina può essere assimilato al cibo più che al pasto (se per cibo si intende la sola ingestione di qualcosa utile al nutrimento). Con profondo stupore e amarezza, infatti, chi ha ricevuto i contenitori in polistirolo non ha potuto far altro che sottolineare l’inadeguatezza degli stessi, per lo scopo per i quali sono stati spesi dei soldi a carico di tutti i contribuenti. Le pietanze ivi contenute erano separate, sì, ma solo virtualmente, in quanto, non essendo sigillate in superficie, gli sballottamenti hanno determinato l’amalgama delle pietanze contenute.
Uno spettacolo rivoltante!!!
Perché non controllare la qualità del servizio prima della consegna dei contenitori ai destinatari?”
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Latina: le forze dell’ordine impiegate per la vigilanza ai seggi rimpiangono il rancio in gavetta
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