Contattava i suoi alunni tramite i social e con loro scambiava anche foto hard, poi in classe si sarebbe reso autore di approcci fisici. La Procura di Latina, al termine di indagini serrate, ha chiuso le indagini a carico di un insegnante di religione. Uno scandalo scoppiato meno di quattro mesi fa in un liceo del capoluogo pontino e proprio grazie alle denunce dei ragazzi presi di mira da quell’insegnante, a detta dei giovani studenti ‘un po’ troppo pressante’.
Chiuse le indagini a carico del professore di religione
Se la magistratura inquirente ha concluso la fase investigativa, ora resta un passaggio non meno importante: stabilire quali siano le accuse da formulare nei confronti del docente. Al momento, come riporta Il Messaggero, gli inquirenti non sanno di preciso quanti siano i ragazzi finiti nella rete del prof di religione. Solo alcuni avrebbero dichiarato apertamente l’interesse che il docente aveva dimostrato nei loro confronti. Le indagini, pertanto, proseguono in vista di un possibile procedimento penale a carico dell’insegnante.
Cellulare e apparecchi informatici per ricostruire i fatti
A ricostruire i rapporti che il prof cercava di instaurare con i suoi alunni ci sarebbe il materiale emerso dal cellulare e dagli apparecchi informatici dell’indagato. Verifiche tecniche, da parte di personale esperto, volto a ricostruire nel dettaglio le modalità di approccio. Intanto proprio gli studenti avrebbero già raccontato agli investigatori che il docente, iniziava con un atteggiamento scherzoso e gioviale, per poi cercare, piano piano di stringere i rapporti e arrivare a invitare i suoi studenti a seguirlo sui social, fino ad inviare fotografie pornografiche e messaggi ambigui.
La scoperta ha creato scompiglio nel liceo. La dirigenza scolastica ha provveduto immediatamente a sospendere l’indagato dall’incarico, ma annuncia anche di essere pronta a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale. Ma questa eventualità è ancora tutta da vedere…
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