I Carabinieri del Nucleo antisofisticazione hanno svolto controlli su stabilimenti balneari e villaggi turistici, riscontrando ben 257
irregolarità, contestando 415 sanzioni penali e amministrative per oltre 290 mila euro. E violazioni sono state rilevate anche in strutture che insistono in località turistiche della provincia di Latina.
Sono state 40 le strutture pontine esaminate dai Carabinieri del Nas
I militari del Nas, stanno svolgendo una campagna di controlli certosini, al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti agli utenti nel periodo di vacanza estive ai numerosi turisti che raggiungono le cittadine marittime. Nel corso delle attività ispettive, gli uomini dell’Arma si sono soffermati su 40 strutture pontine e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti.
Dieci gli stabilimenti balneari irregolari
In queste verifiche le forze dell’ordine hanno riscontrato 10 strutture irregolari, per le quali sono state contestate 13 sanzioni amministrative per un valore di oltre 10 mila euro, ma sono anche stati sequestrati 600 chilogrammi di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, poiché privi di tracciabilità o conservati in modo difforme da quanto previsto dalle procedure di autocontrollo HACCP.
Multe da 10mila euro e sospensione di tre depositi alimentari
Nell’ambito dei controlli svolti, è stata anche disposta la sospensione di 3 depositi alimentari dei quali due non autorizzati e uno con gravi carenze igienico sanitarie. Alla luce dei risultati ottenuti in questa prima trance di accertamenti, le indagini proseguiranno anche nei prossimi giorni e sempre a garanzia della tutela della salute dei numerosi turisti che, in questo periodo, affollano le spiagge del litorale pontino. Verifiche che proseguiranno, però, anche in altre località di mare italiane e sempre con il primario obiettivo di salvaguardia dei consumatori, alla luce del fatto che, ad oggi, sono state chiuse complessivamente ben 20 stabilimenti balneari che erogavano servizio di ristorazione, in quanto sono state riscontrate gravi criticità strutturali e igieniche.