Dall’offerta di lavoro, alle richieste a dir poco indecenti. E’ quello che è successo a decine di ragazze della provincia di Latina che, convinte di rispondere ad un annuncio per un lavoro part time in ludoteca, si sono invece trovate a discutere con la titolare su come effettuavano i loro “bisognini”. Sembra assurdo, ma purtroppo è così.
«Cercasi una ragazza da inserire in ludoteca con fisso mensile di 800 euro. No perditempo». Così recitava l’annuncio in questione comparso su diversi gruppi “Cerco, offro lavoro” su Facebook e ora rimosso. Una volta contattata la “titolare” della presunta ludoteca, però, le candidate si sono trovate a dover rispondere a domande imbarazzanti ed invadenti.
Domande di “cacca”
«Sei mai entrata in bagno mentre tua madre faceva la cacca?», o ancora «Tu come fai la cacca?» e anche «Se tua figlia sta facendo la cacca tu entri in bagno? Perché ci entri?». Queste sono alcune delle domande poste alle candidate. Ad alcune la “titolare” ha addirittura chiesto di inviarle delle foto dei propri figli.
Ovviamente le ragazze si sono rifiutate di rispondere e hanno segnalato la donna su Facebook. Dopo le segnalazioni il profilo della “titolare” risulta essere sparito. Le sarà stato cancellato o, vistasi scoperta, si sarà creata una nuova identità fake?