Si trovavano tutti nel centro d’accoglienza straordinaria per cittadini stranieri a Latina, quando, all’improvviso, due ragazzi di 23 anni, africani, hanno iniziato a discutere senza alcun motivo evidente. Una lite degenerata presto in qualcosa di più grande. Tra le urla e gli insulti, uno dei due ha colpito violentemente il torace dell’altro, accoltellandolo. Increduli, i presenti hanno cercato di fermarlo, senza riuscirci.
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La storia e le testimonianze
Tutto è successo la sera del 26 Maggio. Da una prima ricostruzione delle testimonianze, date dai presenti nel luogo del dramma, pare che tutto sia iniziato perché la vittima dell’aggressione aveva visto il ragazzo africano frugare tra le sue cose. Per questo motivo gli aveva chiesto, più volte, di allontanarsi dalla sua stanza. Non sembrava che le cose potessero mettersi male perché effettivamente l’aggressore si sarebbe allontanato presto. Non c’è stata quindi, subito, una reazione d’ira da nessuno dei due.
Improvvisamente però, il 23enne, senza curarsi di chi aveva accanto, ha preso un coltello e si è diretto verso la vittima per colpirlo dritto al petto, all’altezza del torace. Un gesto che ha scosso tutti e che, per un momento, sembrava quasi essere un sogno. Dopo l’aggressione il ragazzo ha cercato di disfarmi dell’arma e di fuggire.
L’intervento della Polizia
Una fuga che però non è mai potuta iniziare. L’allarme tempestivo dei presenti, ha permesso l’arrivo degli agenti della Squadra Volante che, prontamente, l’hanno bloccato. Raccolte le testimonianze e con l’aiuto della Polizia scientifica, gli agenti hanno potuto arrestare il ragazzo n flagranza di reato per tentato omicidio. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti. Fortunatamente non è in pericolo di vita.